Guarda figlia mia: questa è la rivoluzione!
Inviato da Jacopo Fo il Dom, 04/13/2014 - 01:01Il grande popolo progressista italiano sta soffrendo. C’è depressione. Il massimo che si riesce a sognare è che Renzi porti un po’ di profumo di un “paese normale”. Ma questo non fa vibrare i cuori… Quella che qualche anno fa fu battezzata “la classe media riflessiva” è stata così tanto ingannata e turlupinata da promesse mai mantenute che si fatica a non aspettarsi la buggeratura dietro l’angolo. Io invece sono ottimista, irrefrenabilmente ottimista. “Per te è facile perché sei fuori di zucca!” mi dirà qualcuno. Allora cerco di portare a sostegno del mio ottimismo qualche cosa di scientifico. Infatti, credo che ci siano dati incontrovertibili che provano l’esistenza del più grande tsunami culturale che la storia abbia mai conosciuto. Ben più rivoluzionario della scoperta del ferro, della ruota e dei cappelletti in brodo. Innanzi tutto, come dimostrano le ricerche del team della Stanford University diretto dal professor Kreishkeip, anche grazie all’effetto volano derivato dai nuovi strumenti di comunicazione globale stiamo assistendo a un verticalizzarsi del PIR (Prodotto Interno Romantico). Mai si era vista una tale diffusione e un tale massiccio plauso di massa a esplosioni sulluccherose di sentimentalismo estremo. Durante uno spettacolo musicale l’attore che interpreta Peter Pan esce dal personaggio e di fronte a pubblico e teatranti stupiti chiede all’attrice che interpreta Wendy di sposarlo. E il video fa il giro del mondo raggiungendo milioni di webnauti.
E c’è Bob Carey, che per far ridere la moglie malata si mette nudo in tutù e balla nei posti più improbabili (e non balla bene!). Arriva addirittura a 77 milioni di spettatori il video di 20 persone che non si conoscono che si baciano per la prima volta (molto imbarazzante e molto emozionante, estremamente rivelatore della fondamentale tenerezza dell’animo umano). E attenzione, questi sono solo i numeri di Youtube, altri milioni di persone hanno scaricato video su altre piattaforme… quindi gli spettatori sono enormemente di più (scusatemi se rinuncio a fare le somme tra tutti i portali…). Scaricato 75 milioni di volte il video di un ragazzo che si mette a offrire abbracci gratis per la strada. Ne nasce un movimento mondiale con centinaia di persone che lo imitano e centinaia di altri video scaricati milioni di volte… In rete c’è poi, parallelamente, un’esplosione di buoni sentimenti, 150 milioni di persone (un numero storicamente stratosferico), hanno guardato Susan Boyle, sovrappeso e impacciata, che si presenta a un talent show musicale inglese e tra i risolini del pubblico inizia a cantare lasciando tutti di stucco: un angelo.
Dietro di lei il senzatetto dalla voce meravigliosa con appena 114 milioni di spettatori. D’altra parte l’arte sta tracimando diventando forma di rivolta umanista, azione umanitaria, rottura delle strutture che imprigionano l’umana voglia di vivere. La rete è un covo di flash mob. Ci sono stati 14 milioni di spettatori per la danza stupenda nella stazione ferroviaria di Antwerp. Decine di milioni di utenti si sono divertiti con una serie di video di persone che iniziano a ridere in un vagone del metrò trascinando tutti all’ilarita'. La rete sceglie democraticamente i suoi eroi, e sempre più fa emergere la natura originaria dell’essere umano, scimmione socievole, cooperativo ed emotivo. Negli anni ’90 avvenne un fatto enorme, per nulla percepito nella sua importanza dagli opinion maker istituzionali: il consumo di prodotti culturali comici superò quello di film e libri improntati sulla violenza. Oggi in rete c’è molta merda ma indiscutibilmente l’arte e i sentimenti sono più cliccati di qualunque altra categoria di produzioni. E non è un caso che contemporaneamente crescano, nella vita quotidiana, i comportamenti solidali. Internet è una macchina che crea solidarietà, a partire da Linux, il sistema operativo che è oggi il solo concorrente di Microsoft, creato da migliaia di volontari smanettoni. Ma ci sono anche milioni di persone che mettono in rete i loro pc, offrendo così agli scienziati una potenza di calcolo spaventosa che costerebbe cifre sibaritiche. In rete milioni di persone regalano ogni giorno le loro competenze, rispondono a domande, offrono informazioni e stanno creando colossali archivi di immagini, video e conoscenze a disposizione di tutti, gratis. Wikipedia è oggi la più grande enciclopedia della storia! Ed è impetuoso lo sviluppo di gruppi di lavoro e gruppi di interesse. In rete è ormai cresciuto a dismisura un sistema di economia alternativa che va dal baratto circolare di beni e servizi reoose ai sistemi di co-working, car sharing, scambio di case, passaggi e infinite varietà di altre “merci”. Il libro Una moltitudine inarrestabile ci racconta che esistono più di mezzo milione di associazioni etiche in tutto il mondo: un numero spaventoso, trent’anni fa erano pochissime. I cittadini prendono l’iniziativa, questo insegna il web, e hanno grazie al web il potere di farlo. Ma molti non si rendono conto che quando miliardi di persone iniziano ad avere accesso alla possibilità di scrivere, parlare, fotografare e riprendere e alla possibilità di diffondere quel che hanno creato allora il mondo non può restare a lungo uguale. Quando le conoscenze si diffondono sgretolano le vecchie idee sbagliate. Tutto sta cambiando. La mente delle persone, l’idea stessa di sé e delle proprie potenzialità. Basta uscire dall’ipnosi pessimista per vedere la verità: questa è la rivoluzione. Il mondo è veramente finito il 12 dicembre 2012! Il vecchio mondo è finito. E grazie all’onnipresenza dei telefonini e delle telecamere possiamo addirittura formarci un’idea completamente diversa della fortuna e delle capacità umane: siamo esseri straordinari. L’impossibile avviene continuamente sotto i nostri occhi e ora ne abbiamo le prove. Se ancora non ti ho convinto guardati questi video e stupisciti! VIDEO1 - VIDEO2 - VIDEO3
Stiamo vivendo l’impossibile. Stiamo vedendo quello che nessuno avrebbe detto avremmo potuto vedere. L’universo sta cercando di stupirci, diamogli soddisfazione! Hai il web davanti a te e grazie a secoli di lotte vittoriose e terribili, combattute dai tuoi antenati, hai anche il diritto di parlare: dì qualcosa! (Tanto per iniziare potresti unirti a questo grazioso movimento ottimista! - che ce n’è un gran bisogno, perché una ventata di ottimismo è elemento essenziale per cambiare aria -. Quindi, se sei d’accordo con questo scritto e pensi che sia utile diffonderlo, fallo. Puoi ad esempio linkarlo sul tuo profilo personale - grazie! - Hai il potere di indirizzare l’attenzione della tua comunità. Non sprecarlo.)
P.S. Se guardi la carrellata di video che propongo qui linkati ti garantisco che starai molto meglio, se ne avvantaggerà il tuo sistema immunitario e avrai l’alito profumato. Ridere ed emozionarsi fa benissimo!
Jacopo Fo