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Come ci piace lo yoga demenziale...

Libro Yga demenziale acquista onlineCarissimi,
ci abbiamo preso gusto e allora anche questa settimana vi proponiamo un brano del nuovo libro di Jacopo: Yoga Demenziale, il manuale definitivo della Rivoluzione Pigra. Si parla di arte e di stati d'estasi.... wow!
Vi ricordiamo che chi acquista questo libro piu' Diventare Dio in Dieci Mosse oppure la nuova edizione di Cervelli Verdi Fritti avra' in regalo un Animillo disegnato e firmato da Jacopo con le sue proprie manine sante.
Buona lettura!

Arte. Lo stato dell'estasi ha a che vedere con lo stato creativo.
Osservare cosa succede quando il nostro cervello lavora in modo artistico ci permette di scoprire un altro aspetto poco conosciuto della nostra mente.
Ancora una volta possiamo spiegare la natura di questo stato mentale partendo da una semplice domanda apparentemente poco pertinente: chi e' uno scienziato? Quale e' la sua dote essenziale?
Possiamo rispondere: un grande scienziato e' una persona che usa in modo eccellente la sua mente razionale.
Ma questa risposta e' sbagliata.
Nessuno scienziato riesce a realizzare una scoperta importante usando in modo eccellente la sua mente razionale.
Siamo abituati a pensare che le cose importanti che realizziamo dipendano dalle capacita' della nostra mente razionale. Si tratta di un errore grossolano.
Dimostrarlo e' estremamente semplice perche' tu lo sai gia'. Ma anche questa informazione e' censurata, nascosta, non affiora alla coscienza, resta sepolta in un'area abbandonata della nostra mente.
Prova a realizzare un piccolo esperimento. Cerca di ricordare quando hai scritto una lettera o una poesia che ti hanno dato emozione. Oppure ripensa a quando hai parlato in modo appassionato a una persona: cosa accadeva nella tua mente?
Non stavi pensando alle parole, non stavi scegliendole. Quando parliamo o scriviamo sospinti da un'emozione, le frasi sgorgano perfette e complete da un'area della nostra mente che non e' quella razionale.
La mente razionale, la mia identita', sta scrivendo (o parlando) sotto dettatura. La razionalita' ascolta le parole dettate dalla mente non razionale e a volte resta persino stupita della bellezza dei vocaboli scelti. Non sei "TU" a scegliere le parole, tu decidi solo cosa vuoi dire in generale.
Lo stesso accade quando balli. A volte non riesci a danzare bene. Perche'?
Se cerchi di controllare i movimenti decidendoli razionalmente vai fuori tempo. E fai fatica. La mente razionale e' troppo lenta. Non riesce a seguire la musica. Solo se ti lasci andare, i movimenti fluiscono con naturalezza e balli in modo aggraziato e piacevole.
E quando fai l'amore che succede se pensi a quel che vuoi fare? "Ho fatto la posizione 43 del Kamasutra, adesso passo alla 21 e poi finisco sulla 37...". Se pensi ai movimenti mentre fai l'amore ti estranei e tutto diventa noioso. Invece e' stupendo quando le emozioni ti travolgono e non pensi piu' a nulla, i movimenti sono spontanei e il piacere cresce.
E quando riesci ad avere un buon rapporto con i bambini, gli animali, le piante? Quando agisci con spontaneita', ascoltando le emozioni e gli impulsi della mente non razionale.
Cioe' quando agisci con spontaneita'.
Questa particolare capacita' della nostra mente non funziona solo per gli artisti.
Ci sono molti scienziati che raccontano di come la soluzione di un problema sia arrivata nella loro testa improvvisamente. Quando scocca la scintilla lo scienziato grida Eureka! per lo stupore. Una nuova idea e' apparsa misteriosamente e gia' perfettamente formata nel suo schermo mentale. Ogni grande scoperta contiene un salto logico che desta stupore innanzi tutto nella coscienza razionale dello scopritore. E ci sono poi molti scienziati che raccontano di aver realizzato questo salto di conoscenza in momenti di totale distrazione e relax. Non stavano per nulla riflettendo su questioni scientifiche quando improvvisamente hanno contemplato la soluzione di anni di ricerche.
Alcuni scienziati hanno raccontato di aver compiuto la loro scoperta piu' importante mentre erano completamente incoscienti: stavano dormendo e l'invenzione e' stata rivelata loro da un sogno.
La formula chimica del benzene apparve in sogno al suo scopritore, August Friedrich Kekule', sotto forma di un serpente che si morde la coda e il signor Biro sogno' un pallone rotolare in una pozzanghera e lasciare una striscia bagnata sull'asfalto: nacque cosi' la penna a sfera. La coscienza dei meccanismi creativi ha permesso di elaborare efficaci sistemi per moltiplicare la fantasia dei manager.
Newton stava dormendo quando una mela gli cadde sulla testa e lo sveglio' e lui, istantaneamente, comprese la legge di gravita'.
Galilei stava pregando nel Duomo di Pavia, con lo sguardo perso sull'ondeggiare di un incensiere, quando capi' la natura dell'oscillazione dei gravi.

A partire da queste osservazioni e' stata elaborata un'idea rivoluzionaria sulla creativita'. Tutti possediamo la stessa quota di creativita'.
Quel che differenzia i creativi dai non creativi e' che questi ultimi hanno un "ufficio censura" troppo invadente.
Le persone non creative davanti a un'idea si chiedono subito: e' sbagliata? Vogliono giudicare immediatamente. Ma a prima vista le idee geniali e quelle stupide sono molto simili. Se vuoi giudicarle appena ti arrivano alla mente e' probabile che butti via le idee geniali insieme a quelle stupide e tieni solo le idee banali, che sono le uniche che riconosci a colpo d'occhio come funzionanti (perche' le conosci gia').
La capacita' creativa e' anch'essa essenzialmente una questione di metodo: devi aspettare a decidere se l'idea che ti e' venuta in testa e' stupida o geniale.
L'artista e lo scienziato non scartano nulla di quel che la mente non razionale produce. Sono disposti ad archiviare e ridiscutere qualunque ipotesi, anche la piu' sciocca. A volte un'idea sembra balzana ma e' un colpo di genio. A volte e' veramente idiota ma e' indispensabile prenderla in seria considerazione perche' contiene uno spunto fondamentale. A volte e' solo stupida e non contiene niente di buono ma devi comunque rispettarla. Infatti la nostra mente non razionale e' in qualche modo una nostra identita'. La sua capacita' di produrre colpi di genio va coltivata motivandola, gratificandola. Solo se avrai rispetto di tutte le idee creative, anche le piu' sceme, la mente non razionale si sentira' invogliata a produrne di piu'.

Jacopo Fo

Tag: scoregge, yoga demenziale, autodifesa, arti marziali, karate