Pannelli solari fotovoltaici: ECCO IL PRIMO IMPIANTO REALIZZATO!!!
Inviato da Jacopo Fo il Sab, 07/21/2007 - 20:25Finalmente siamo riusciti a prendere il via.
Ad Alcatraz abbiamo installato un impianto da 2,8 kw, rotante. Cioe’ i pannelli, montati a terra, vengono mossi da un motorino. Un sensore segue il movimento del sole e impartisce l’ordine di muoversi al motorino e cosi’ si ottiene che il pannello sia sempre inclinato in modo ideale verso il sole.
Dopo l’ondata di lavoro che ci ha sommersi con quasi 600 documentazioni per lo studio di fattibilita’, il gruppo di ingegneri di Fauri (Polo Tecnologico per l’Energia) ha realizzato un software di gestione e assunto due persone per potenziare l’organico.
Ci eravamo attrezzati per 50 valutazioni al mese e neanche il piu’ ottimista poteva pensare che fosse possibile ottenere un risultato dieci volte superiore.
Le prime 200 valutazioni sono gia’ realizzate e nel frattempo sono arrivate anche le prime 21 richieste di progetto definitivo. AGGIORNAMENTO 3 AGOSTO: SIAMO ARRIVATI OLTRE I 650 STUDI DI FATTIBILITà ELABORATI!!! QUINDI ABBIAMO AZZERATO GLI ARRETRATI. IL GRUPPO DI FAURI HA FATTO VERAMENTE UN GRAN LAVORO!
Ovviamente stiamo attrezzandoci tramite accordi con installatori e progettisti per realizzare decine di progetti e impianti contemporaneamente.
Qualcuno ci ha telefonato preoccupato per i tempi delle risposte. Anche a me sarebbe piaciuto fare tutto in pochi giorni.
Ma siamo stati costretti a muoverci lentamente per riuscire a raggiungere risultati positivi.
L’attesa e’ stata premiata: abbiamo infatti chiuso l’accordo definitivo per l'assicurazione con prezzi davvero competitivi (parliamo di un massimo di 16 euro annuali al kilowatt!) mentre e’ gia’ all'orizzonte l'accordo con la banca disposta ad accettare in garanzia del finanziamento il contributo del conto energia. Grossi risultati che rendono ancora piu’ vantaggioso un impianto. Ma non era possibile arrivare a questo risultato in tempi piu’ brevi anche perche’ l’ente che eroga il premio del Conto Energia doveva ancora predisporre tutti i meccanismi burocratici.
E ad agosto questa gioiosa macchina solare non si fermera’ e le bandierine sulla nostra carta geografica dell’Italia inizieranno a cambiare colore.
Stiamo facendo progressi anche nel settore della formazione. E’ iniziato il terzo corso sul fotovoltaico, andato anche questo esaurito con 51 iscritti. In questo momento gli allievi dei primi corsi sono impegnati in stage di formazione in azienda. 12 di loro sono venuti ad Alcatraz a seguire la realizzazione del nostro impianto. Si e’ creata un’atmosfera veramente piacevole ed esaltante. 10 ore al giorno a lavorare con 42 gradi all’ombra e tutti che sorridevano felici. Il solare galvanizza gli animi.
Ma il successo di questo gruppo di acquisto ha dato anche altri frutti: il nostro approccio pratico ha creato molto interesse e tra l’altro venerdi’ abbiamo incontrato il Ministro Pecoraro Scanio per discutere della possibilita’ che il ministero dell’ambiente ci aiuti in questa direzione semplificando ulteriormente gli iter burocratici per ottenere autorizzazioni e allacci all’Enel, che in alcune regioni e’ in ritardo con l’installazione dei contatori e con i collegamenti alla rete. E devo dire che Pecoraro si e’ dimostrato molto interessato a quello che stiamo facendo e disponibile in modo esagerato a impegnarsi per migliorare la situazione e spazzare via gli impedimenti insensati. Abbiamo convenuto che con una situazione di picchi nei consumi elettrici nazionali non e’ sensato tenere bloccati centinaia di impianti per mancanza di efficienza nell’installazione di questi benedetti contatori.
Ovviamente il Conto Energia parte dal giorno dell’allaccio all’impianto e il pagamento delle rate del finanziamento pure, ma fa incazzare avere un impianto e non vederlo attivo.
Questo pero’ non vale per impianti come il nostro che hanno la trifase. Non chiedetemi come mai ma si puo’ collegare l’impianto senza che esploda tutto. Impiegheremo un po’ di giorni ad avere il contatore dell’Enel che permette di incassare il Conto Energia ma intanto ci godiamo la nostra corrente libera. E devo dire che le lampadine fanno una luce piu’ simpatica.
Ovviamente su questa storia dell’Enel, oltre all’aiuto di Pecoraio, puntiamo a usare tutta la forza numerica del nostro gruppo di acquisto: se leggerete che abbiamo occupato la sede Enel di Perugia sapete gia’ perche’.
Tra l’altro segnalo che molti comuni non si sono resi conto che il decreto del 19 febbraio 2007 (Conto Energia) all’articolo 5, punto 7, stabilisce che in area non protetta da vincoli sia sufficiente presentare una DIA (dichiarazione inizio attivita’) e ancora chiedono un’autorizzazione edilizia con valutazione di impatto ambientale. Ma basta fargli leggere la legge per ridurli alla ragione.
Insomma, sembra proprio che ce la stiamo facendo.
Il solare fotovoltaico sta avendo un successo straripante e anche le altre proposte iniziano a trovare consensi. In piu’ di cento hanno gia’ aderito al gruppo di acquisto per la fornitura di energia prodotta da fonti rinnovabili. Non e’ un grande numero, considerando che Cacao ha almeno 100 mila lettori. Ma e’ un inizio.
Sapevo che far partire tutto questo progetto non sarebbe stata una passeggiata ma solo quando ti trovi davanti a tutti i problemi uno per uno ti rendi conto di quanto un lavoro possa essere complesso. Ma non credevo neanche che affrontare i problemi sarebbe stato cosi’ esaltante.
Questa e’ un’avventura ecotecnologica grandiosa e la trovo piu’ coinvolgente e gratificante delle grandi manifestazioni di piazza degli anni settanta.
Costruire qualche cosa di solido, concreto, discutere di questioni pratiche, tangibili induce a un rapporto completamente diverso con gli altri, con l’idea della politica… Da’ piu’ gusto.
Negli anni settanta il movimento usava le chiavi inglesi per combattere le truppe nemiche.
Usare le chiavi inglesi per costruire questa rivoluzione tecnologica e’ meglio.
Molto meglio.
Jacopo Fo