Basta con la calza masochista!!!!

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L'elastico delle calze ti segna i polpacci? Sai che in questo modo ti crei seri problemi di circolazione?
In effetti ci sono calzini che non stringono al polpaccio : sono le "calze sanitarie" ma sono difficili da trovare, tutte in tinta unita e care.
L'Umanità non ha ancora capito che la calza sanitaria è il massimo del confort!
(Anche i miliardari hanno i polpacci segnati).
Ribelliamoci a quest'assurdo!!!
Dopo anni di sperimentazioni i Laboratori Segreti di Alcatraz hanno scoperto la soluzione del problema!!!!!!
Prendi le tue normali calze, taglia il primo mezzo centimetro (proprio lì dove c'è l'elastico che stringe) ed ecco una calza sanitaria autoprodotta!!!
E, BADA BENE, anni di esperimenti hanno dimostrato che questo taglietto NON rovina la calza, non si osservano scuciture o altro né cedimenti anche dopo decine di lavaggi.
Un grande problema, una piccola soluzione!
Alcatraz: solo noi pensiamo ai tuoi polpacci!

PS
Arruolati nella campagna "Amore per i tuoi polpacci e calzini sanitari per tutti!!!"
Invita i tuoi conoscenti a dare un taglio alla CALZA MASOCHISTA.
Fai girare la voce. Le voci fanno girare il mondo!!!!

PSS
Questo annuncio fa parte del pacchetto "Nuove Strategie per idee Nuove", vedi post precedente sulla SQUADRA.


Commenti

Non ho capito ... io le calze che non stanno su le butto, per me l'elastico è fondamentale, se il calzino scende diventa fastidioso !!!

Max.

Jaco, lascia perdere, Max è un caso umano...
ha paura pure dell'ombra, dei suoi piedi...

io un pezzo dell'elastico dei collant lo taglio da anni...
e con quello che taglio ci faccio un elastico per i capelli fantastico, che nn tira nè strappa i capelli!!!

Ciao!!!

Sàh

Sarah cattiva !
Max bravo !

Max.

Tieni max, eccoti il biscottino! :D :D :D
Me ne mangio uno pure io! :D :D :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

E poi meglio se scende che se la vena ti si strozza.
La vita è la ricerca del piacere (oltre che l'arte dell'incontro).

Tch! tch! si può anche tagliare e sfilare solo l'elastichino che è inserito nella trama...oddio! ci vuole una vista da dio, ma non si rischia nemmeno di far secco un calzino.

(Oi! bello 'sto blog, com'è che non me l'avete segnalato prima!!!)

Sweet helo

Ma lo sai, caro jacopuzzo che l'idea sta avendo successo, c'è gente entusiasta che me lo dice, è davvero contenta dell'idea!

P.S.
Rispondimi alla e-mail e non fare finta di niente! :D

POF POF POF !!!
Decidere di ridere, grande libertà. Libertà reale

funziona anche con le mutande?

http://web.tiscali.it/simoneraul/

Sarà un pauroso Max, però per me in questo caso ha ragione. Che me lo metto a fare il calzino (anzi, in questo caso parliamo del 'gambaletto' no?) se gli tolgo l'elastico e scende giù? Ragazzi è veramente deprimente nonchè fastidioso il gambaletto calato sulla caviglia... allora è meglio non metterlo per niente. Magari mettere il 'fantasmino' (cioè la calza che prende solo il piede tanto per non avere il piede nudo nella scarpa) che ormai ne fanno di tutti i tipi, colori e trame, e che non strozza davvero. Oppure, se sei freddolosa, ti metti un bel paio di collant (si, sotto i pantaloni) di quelli leggeri leggeri, se ne trovano che costano anche poco. Io comunque da parecchio ho rinunciato al gambaletto sega polpaccio!!! Hasta la vista

GRAZIE GINO!
a cura di Paolo De Gregorio – 16 luglio 2006

Gino Strada da Kabul parla all’assemblea autoconvocata per sostenere gli 8 senatori che non voglio rifinanziare l’intervento italiano in Afghanistan e finalmente ascoltiamo parole chiare, pure, di persona pulita e coerente: “il movimento per la pace è finito, basta coi pacifisti dobbiamo dare vita a un movimento CONTRO LA GUERRA. Dire si alla missione in Afghanistan sarà un macigno per quell’area di sinistra vicina al movimento, nessun fine può giustificare una guerra”.
Spero tanto che il netto rifiuto della guerra faccia da spartiacque tra una vecchia sinistra capace di bombardare la Serbia e vigliaccamente servile verso gli Usa e la Nato, senza più ideali né identità, e una nuova sinistra che DEVE nascere e crescere su questo rifiuto.
Per me la PACE va costruita con una dura lotta politica nazionale ed internazionale capace di ottenere il consenso di milioni di persone su obiettivi fondamentali contro ogni guerra.
Il “Manifesto contro la guerra” che mi sentirei di sottoscrivere, e per cui volentieri mi batterei, deve essere comprensibile per tutti e contenere questi obiettivi:
- screditare l’ONU, che non ha evitato una sola guerra, che è governato dai 5 paesi con diritto di veto che producono e vendono l’85% delle armi in circolazione. Il massimo consesso internazionale per la PACE in mano ai guerrafondai è una ipocrisia intollerabile e un ostacolo da rimuovere
- è indispensabile dare vita ad un nuovo organismo internazionale per la PACE i cui aderenti, come Stati, si impegnino a costruire le condizioni per cui la PACE sia non solo un obbligo morale, ma rappresenti scelte concrete. I requisiti per poter far parte di un vero consesso di PACE devono comprendere questi impegni:
- divieto assoluto di vendere armi
- impegno a non possedere armi di tipo offensivo atte a portare la guerra lontano dal proprio paese (tipo portaerei, sottomarini, missili a lunga gittata, bombardieri, armi atomiche), ma poter disporre senza limiti di armi adatte a difendere il proprio territorio
- divieto di aderire a qualsiasi alleanza militare (tipo NATO)
- divieto assoluto di possedere basi militari al di fuori del proprio territorio nazionale
- riconoscere come suprema magistratura internazionale il Tribunale dell’AIA e impegnarsi a rispettarne le sentenze.
Per un paese che afferma di essere “democratico”, questi obiettivi dovrebbero essere quasi ovvii, ma oggi la parola democrazia non vale niente e solo un grande movimento internazionale può ottenere questi obiettivi.
Se il vero “terrorismo” fosse considerato la vendita o cessione di armi ad un paese terzo, dovremmo constatare che le due più grandi emergenze attuali, l’Iraq e la Palestina, sono emblematicamente frutto di un doppio intervento USA, uno che ha armato la mano di Saddam Hussein, perché facesse per procura la guerra all’Iran, fornendogli anche le armi batteriologice, l’altro che ha fornito ad Israele il meglio della più moderna tecnologia militare (fino alle bombe atomiche) che fa fare a questo stato una politica di prepotenza e di sopraffazione.
I “terroristi” sono coloro che producono e vendono armi con l’intento di determinare fatti che vadano a proprio vantaggio economico e politico.
Oggi si chiamano terroristi solo coloro che resistono, con le sole armi che hanno, all’occupazione di eserciti stranieri.
Qui in Europa dobbiamo assolutamente ottenere lo scioglimento della NATO, la chiusura di tutte le basi, comprese quelle Usa, e la fine di questo accodarsi servile e vigliacco alla politica Usa.
La Costituzione Europea, più che ricordare le radici giudaico-cristiane, dovrebbe guardare al futuro, ed inserire solennemente nella sua Carta fondante impegni concreti e non retorici, che mettano il rifiuto della guerra e dei suoi strumenti offensivi al primo punto.
Paolo De Gregorio

quando ho letto questo nn ho potuto non scrivere....l'argomento è troppo attraente,e poi è attuale e di indubbia rilevanza.Avete notato che alcuni uomini, non solo un po attempati ma anche un po piu giovincelli, hanno una carenza esagerata di peli dalla base del polpaccio in giu?!non alla giuntura del ginocchio, intendo all'attaccatura bassa dei gastrocnemi.E secondo voi perchè è cosi'?!Ma per i fastidiosi quanto nocivi elastici dei calzini!Ora avete 20 anni e vi sentite immuni dai problemi di circolazione, pensate che le vostre mamme e le vostre nonne siano le uniche apoterne soffrire con quelle odiose quanto antiestetiche vene varicose....e invece i problemi di circolazione nn guardano in faccia a nessuno!Maschio o donna che sia!E soprattutto nn sono solo vene e varici, ma anche arterie!I problemi di circolazione arteriosi sono altrettanto se non piu' odiosi di quelli venosi!Sarebbe opportuno portare una calza ad uniforme compressione(ovviamente una medio-bassa compressione....se gia nn soffrite di problemi venosi, altrimenti la compressione andrebbe graduata...)!Altrimenti la pregevole proposta del signor Fo andrebbe appoggiata e promossa.Uteriore passo avanti sarebbe convincere a togliere dal mercato queste orrende calze ammazza polpacci, anzi, ammazza circolazione direi!Un po come ha fatto Zapatero in Spagna con la taglia 38.Forza amici, UNIAMOCI!