(Montezemolo ha un batacchio bestiale!)
Domani la Giornata Mondiale della Passera alla Frutta.Brindiamo gente!
L'odiato mostro multinazionale e' percorso da un'ondata di delirio.
Il Sistema Internazionale del dolore vacilla improvvisamente privo di rotta.
Collassa, scapicolla, scoreggia, sputazza. Ci sono eventi che sono come segnali di allarme per chi li sa leggere.
Ad esempio, la storia del bambino omonimo di un terrorista fondamentalista islamico che e' stato fermato 3 volte dalla polizia Usa.
Gli hanno detto: "Tu sei un noto terrorista, non ci freghi!"
Lui li guardava con i suoi occhioni terrorizzati: "Io sono un bambino, ho otto anni!" E loro inflessibili: "Dicono tutti cosi' ma poi crollano! Sappiamo noi come farti parlare!"
Cosa possiamo dire di un sistema repressivo che non e' capace di distinguere tra un bambino e un terrorista?
Sono sprovvisti di cervello, li governa solo il loro sistema di reazioni automatiche governato dalla parte rettile del loro cervello, che in termini scientifici si chiama "Gran Simpatico" ma che nel caso specifico e' un imbecille.
Contemporaneamente un noto senatore repubblicano, animatore di campagne contro i gay, e' stato arrestato perche' ha tentato di convincere un giovane poliziotto, che aveva incontrato in una toilette, a fare ciupa ciupa con lui. Quando il poliziotto lo ha ammanettato il senatore era entusiasta. Poi ha capito ("Questo non e' sadismo baby, questa e' la legge!").
Ma la vera notizia dell'estate e' che Montezemolo ha un pipolo enorme.
Un afflato di orgoglio percorre le schiene di tanti industriali. I giornali di gossip ricoprono la BESTIA del Presidente di Confindustria con pudiche mascherine nere di lunghezza esagerata.
Ma infine le foto non censurate vengono date alle stampe e subito divorate da milioni di mani animate da menti onanistiche.
Chiaramente tutte le dichiarazioni future di Montezemolo verranno prese in seria considerazione dagli italiani.
E mentre le borse vanno giu' salgono i fumi degli incendi che hanno devastato la penisola.
E ancora si piange sui risparmi bruciati dalle carenze di controlli sulle speculazioni azionarie, e ancora si singhiozza sulla perenne carenza di elicotteri anti incendio.
La carenza di senso del ridicolo invece e' stazionaria.
I giornali fingono di non aver perso l'uso della ragione e commentano distaccati interpellando esperti che hanno avuto la mente espiantata da un chirurgo cocainomane che faceva sesso con una valletta televisiva convinta che lui fosse il direttore della Rai. Cioe' una cretina.
Ciliegina sulla torta: mentre il Sud e' in fiamme e mancano i mezzi per fronteggiare il disastro, Prodi manda un Canadair a spegnere gli incendi in Grecia. Uno dei rari casi in cui la generosita' oltrepassa il muro dell'idiozia.
Anime in subbuglio, budella in trambusto, emozioni selvagge, sentimenti contrastanti scuotono un certo numero di italiani che, sconvolti da apparizioni oniriche dell'ineffabile Bertinotti, hanno deciso di pagare le tasse. Un fenomeno scioccante e a quanto pare inarrestabile. E niente ottengono gli appelli di Bossi a non pagare il fisco, non giocare al Super Enalotto, non masturbarsi, sparare.
Intanto milioni di occidentali muoiono per aver fatto sesso con una Barbie prodotta in Cina con plastica radioattiva.
E forse questo inverno non avremo il gas russo, solo scoregge nazionali.
Tirando le somme la situazione e' ottima: quando il mondo perde la testa il progresso puo' intrufolarsi in salotto e fottersi il telecomando.
Quindi brindiamo.
E tanto per aggiungere gaudio al ludibrio vi ricordo che la Fondazione per la Felicita' Libidinosa ha proclamato per domani, 3 settembre 2007, la Giornata Mondiale della Passera con la Frutta.
Cari uomini, siete quindi invitati a ricoprire il vostro letto nuziale con un velo di petali di rose bianche, con cuore di petali di rose rosse al centro; quindi invitate la vostra compagna a sdraiarsi su quel tripudio olfattivo e tattile; indiposcia cospargere di uva, more, melone e altri frutti di stagione la divina fessura di lei. Di seguito passerete a divorare il tutto evitando di usare le mani.
Le ragazze sole possono festeggiarsi con un succo di frutta e una cannuccia (lunga).
Buon divertimento a tutti.
Jacopo Fo
Commenti
Una vera tragedia. Verità
Una vera tragedia. Verità capovolte, menzogne scambiate per Vangelo ( e viceversa ), il Potere che continua a sollazzarsi in fango mediatico e paludi di scempiaggini, sudicie non men che pruriginose.
Un disastro. Vi invidio per il Vostro ottimismo e la voglia di fare. Personalmente, sono attualmente troppo occupata a difendermi ed a parare i colpi di infami e interessate cretinerie. Ma lo scempio dovrà pur finire, una buona volta!
Per ora, lascio i ligi e coraggiosi Governanti impegnarsi a difendere la Pace Sociale dai pericolosissimi e sovversivi....LAVAVETRI ( Dio ne scampi e liberi )!!
Avv. Patrizia Castaldo
Lettera aperta a Beppe Grillo
Ciao Beppe,
sono un membro di uno dei meetups, quindi tuo amico. Proprio perchè sono tuo amico ti voglio dire che non condivido il modo in cui stai affrontando il problema del debito pubblico.
Noi tutti sappiamo che esso nasce dagli accordi conniventi dello Stato con il sistema bancario e tu stesso fino a poco tempo fa ne parlavi, ma da poco a questa parte l'hai fatto passare in secondo piano quando invece è il male principale.
Non solo ho da dirti questo, ma ti voglio anche spiegare che sono incazzato a causa del tuo ultimo post sul blog circa il debito pubblico. Secondo me quell'intervento è fortemente fuorviante per chi lo legge, si parla di taglia alla spesa, di "Una finanziaria da meno cento miliardi euro di costi", ma di cosa stiamo parlando?
Sono d'accordo che la spesa deve essere assolutamente razionalizzata perchè è immorale sprecare i soldi di tutti ma il debito pubblico non si deve diminuire tagliando i costi dello Stato finchè aumenta a causa degli interessi decisi unilateralmente dalla Bce. Oltre il danno noi contribuenti avremmo anche la beffa: i banchieri continuerebbero a "magnare" sulle nostre spalle e poi vedremmo anche meno soldi per la spesa sociale, per la sanità... etc. E' logico pensare che se questi imbroglioni che ci ritroviamo come dipendenti avessero l'obbligo di tagliare dei costi provvederebbero innanzitutto a tagliare la spesa per i servizi alle fasce basse e mai i privilegi di cui tutta la classe politica gode.
Quindi ritengo che tu debba riaffrontare il problema del sistema monetario e del debito Pubblico anche se gradualmente; lo so che è un argomento troppo delicato ma la gente deve sapere e tu rappresenti uno dei migliori veicoli per far parlare del problema.
Saluti un meetuparo D.O.C.!
pensioni
Vale la pena di diffondere l'allucinante proposta sulle pensioni di Mario Adinolfi, candidato per le primarie del Partito Democratico:
"«Puntare a quota cento: 60 anni di età più 40 di contributi o 65anni più 35 di contributi e così via». Mario Adinolfi, 36 anni, giornalista e blogger, candidato outsider alla leadership del Pd, lancia la sua proposta di riforma delle pensioni. «È una idea schiettamente di sinistra: ridurre il divario generazionale tra mio padre e quelli della mia generazione, che rischiano di incassare pensioni da fame. Ed è già una mediazione»."
lampi di genio
- lampi di genio -
a cura di Paolo De Gregorio – 3 settembre 2007
Pochi giorni fa Bertinotti sosteneva con enfasi, con il tradizionale autocompiacimento per le sue frasi, che, prima di colpire i lavavetri, bisognava colpire il raket che li sfrutta.
Forse non si è accorto che se spariscono i lavavetri scompaiono anche i prepotenti che li organizzano, esattamente come se spariscono le prostitute scompaiono i papponi, e il fenomeno della immigrazione clandestina finisce se finisce il lavoro nero.
Questi semplici, ma rigorosi ragionamenti, sembrano essere estranei alla nostra sinistra, infarcita di cattocomunismo, capace solo di complicare le cose semplici e lontanissima dalle persone comuni e dalla loro rabbia di non poter uscire di casa la sera in quei quartieri, crocifissi da spaccio e da prostituzione, a forte presenza di immigrati.
E soprattutto lasciano a questa destra dalla faccia di bronzo, e dalla infinitamente superiore potenza mediatica, l’iniziativa di chiedere “legge e ordine” su problemi che in cinque anni di governo ha fatto marcire o non ha affrontato affatto.
Tra l’altro, chi più strepita contro gli immigrati, l’handicappato Bossi (in senso non fisico, ma cerebrale) parla a nome della Padania che è la regione d’Italia che ospita e sfrutta la maggior parte degli immigrati, e da dichiarazioni di imprenditori veneti sentiamo che se fosse per loro nelle loro imprese preferirebbero tutti stranieri perché gli italiani sono troppo sindacalizzati.
Questo luogo comune che vuole la sinistra favorevole alla immigrazione, e quindi responsabile di tutti i problemi che questo fenomeno crea nella società italiana, è semplicemente falso.
L’immigrazione è stata voluta dalle categorie imprenditoriali, che con la presenza di questo “esercito di riserva”, hanno ferocemente attaccato e sconfitto le conquiste del movimento operaio, tradito dal sindacato e dai partiti di sinistra incapaci di leggere nella immigrazione selvaggia un attacco mirato alla forza e alle conquiste della classe lavoratrice, e foriera di peggiori condizioni di vita nelle periferie urbane.
Ci manca solo di seguire l’esempio americano che accoglie a braccia aperte i desperados “latinos” e gli promette la cittadinanza a patto che si arruolino nei “marines” (visto che l’intrepido corpo militare ha una forte crisi di vocazioni), e così avremmo anche noi un esercito di mercenari (volontari secondo loro), che vanno a farsi ammazzare per conto dell’Italia, al posto degli italiani, nelle guerre che facciamo a rimorchio degli USA.
Del resto il futuro Presidente del consiglio Veltroni è un appassionato estimatore della grande democrazia americana e certamente copierà quei luminosi principi compreso quello di una bella Sanità privata che finalmente curi solo i ricchi.
Paolo De Gregorio