Pare proprio che si andrà subito alle elezioni e che il Partito Democratico si presenterà da solo ottenendo la certezza matematica della vittoria di Berlusconi. Anche quando Berlusconi vinse l’altra volta, nel 2001, la sinistra aveva la certezza di perdere perché Rutelli e D’Alema non avevano trovato un accordo con Bertinotti & C. Quella volta la legge l’aveva scritta la sinistra: si votava col sistema maggioritario. E si presentarono divisi. Astuti. Avevano fatto i loro calcoli politici: lasciamo che Berlusconi governi 5 anni e poi gli italiani correranno a votarci. Ma Berlusconi li ha fregati cambiando la legge elettorale. E loro non ci avevano pensato che lui fosse così perfido da architettare una simile fregatura… Adesso ci regalano il bis dando la possibilità a Berlusconi di rivincere alla grande, presentandosi divisi… C’è da chiedersi se non lo facciano un po’ apposta. Ma quale logica può stare dietro una simile strategia?
Proviamo qualche ipotesi.
1) Veltroni è convinto di prendere molti voti, magari il 35%, correndo da solo. Se la Rosa Bianca di Pezzotta e Montezemolo prendesse il 16%, e la sinistra estrema unita il 15%, alla destra resterebbe il 34% e il Partito Democratico vincerebbe. Livello probabilità 2%.
2) Berlusconi vince ma il Pd e la Rosa Bianca fanno una buona performance. Ma Berlusconi ha una maggioranza risicata e poi c’è il referendum. Cambia la legge elettorale e bisogna andare di nuovo a votare. Veltroni si allea con la Rosa Bianca e fanno un centro sinistra con poca sinistra, cioè senza Bertinotti, Pecoraro & C. Livello di probabilità 30%.
3) Berlusconi governa l’Italia per altri 5 anni. Porta la situazione allo sfascio totale. Veltroni si presenta a cavallo, come l’unico salvatore possibile e governa per i successivi 20 anni. (Meglio una gallina fra cinque anni che un uovo oggi.) Livello probabilità 10%. E ora vediamo le ipotesi sulle quali Veltroni non fa conto (e si sbaglia).
4) Beppe Grillo appoggia una lista civica che prende il 15%. Centro Destra al 40%, PD al 20%, Rosa Bianca al 11% Bertinotti & C. al 12%. 5 anni di Berlusconi temperato dall’alleanza con la Rosa Bianca. Italia non in sfascio totale ma in difficoltà. Veltroni si allea con la Rosa Bianca (nella quale è confluito Casini) e vincono le elezioni successive. Livello probabilità 20.
5) Berlusconi vince le elezioni col 37% ma muore subito dopo. Ondata di arresti in Forza Italia. Del Piero entra in politica a fianco di Grillo. Scissione della Lega e dell’Udc. Cade il governo. Nuove elezioni. Liste Civiche Grillo-Del Piero al 40%. Governo con Di Pietro, e l’estrema sinistra. Livello probabilità 0,5%.
6) Sbarcano i marziani, arrestano Berlusconi per frode finanziaria galattica. Poi fanno pulizia in entrambi i rami del parlamento trasformando tutti i disonesti in graziosi bonsay. Quindi finalmente si inizia a respirare. Livello probabilità 1 per miliardo di miliardi.
7) Berlusconi vince, cambia tutte le leggi e si fa nominare Tribuno della plebe a vita con diritto per il figlio Piersilvio di ereditare la carica. Inizia così il Sacro Televisivo Impero Italiano. La dinastia dei Berlusconi durerà 400 anni. Veltroni non diventerà MAI capo di un governo italiano. Nel linguaggio popolare un VELTRONE sarà un personaggio capace di procurarsi molti danni senza ottenere nessun vantaggio. Probabilità 20%.
Commenti
Hai mai visto ridere un politico?
Marco Boschini www.marcoboschini.it
Hai mai visto ridere un politico?
La domanda è dannatamente seria e dalla tua risposta dipende il futuro di questo trasandato Paese. Nel senso proprio di un sorriso? Sì, va bé, quello di Berlusconi più che un sorriso è il ghigno di chi ti sta fregando, neanche un dente originale, mentre lo guardi hai sempre il retropensiero che ti stia vendendo qualcosa...
Io parlo di un sorriso sincero, libero, pulito. Quando guardo la televisione e inciampo in un politico, dal più autorevole ministro al deputato comprimario, non ce n’è uno che non trasudi tristezza, rigore, serietà accentuata.
La nostra cultura, il nostro stile di vita ci impongono fin da piccoli a convivere con il dolore, il sacrificio. Crescendo, gettiamo nell’oblio l’idea della morte e acquistiamo a rate la felicità, a suon di divertimenti usa e getta per i quali lavoriamo come muli rinunciando alle cose realmente importanti, le persone.
La politica approfitta di questo, ne è anzi la cornice ideale. Questa nostra classe dirigente dà l’idea di svolgere un compito faticoso e insostituibile, quasi una missione salvifica in perenne emergenza. Dai loro occhi non esce un filo di speranza, nei loro sguardi non c’è futuro. Sono pesanti, lontani, sfacciatamente tristi.
Ecco perché una vera rinascita della politica DEVE passare da un modo nuovo di viverla: con leggerezza. Passione, divertimento. Con la voglia di mettersi un briciolo in gioco e la curiosità di sperimentare. Niente di più o di meno di ciò che distingue una vita sciatta e mediocre da una degna di essere vissuta.
Sarà argomento della prossima campagna elettorale?!
Altra possibilità
8) Il governo nazionale Italiano è commissariato dall'Europa per corruzione diffusa e infiltrazioni mafiose.
Vengono ristabilite la libertà e la pluralità di informazione e l'indipendenza della magistratura.
Il potere viene quindi restituito agli italiani attraverso vere elezioni democratiche.
Probabilità... simile a quella delle invasioni marziane.
7) Berlusconi vince, cambia
7) Berlusconi vince, cambia tutte le leggi e si fa nominare Tribuno della plebe a vita con diritto per il figlio Piersilvio di ereditare la carica.
Inizia così il Sacro Televisivo Impero Italiano.
La dinastia dei Berlusconi durerà 400 anni. Veltroni non diventerà MAI capo di un governo italiano. Nel linguaggio popolare un VELTRONE sarà un personaggio capace di procurarsi molti danni senza ottenere nessun vantaggio.
Probabilità 20%.
Questo pezzo è Bellissimo!!!!!!!!!!!!
dubbio amletico
Caro Jacopo, devo ammettere che leggere il tuo blog è diventato un vero divertimento, nonostante mi dia al tempo stesso la possibilità di riflettere su problemi importanti, quelli veri. Io sono giovane, ho 21 anni, e ti ho "scoperto" da poco, ma devo ammettere che hai conquistato subito la mia stima e anche la mia fiducia.
Concentrandoci ora sul file Veltroni, devo dire che non sono ancora riuscito a prendere una posizione e consolidarla. Il suo carisma mi attira e mi sono interessato a lui da quando ho letto il suo libro su quello che secondo me è stato uno degli uomini politici più giusti che ci sia mai stato: Robert Kennedy.
Speravo che con l'interesse che il caro Walter ha per questo personaggio, avrei potuto finalmente leggere le mie idee nelle sue parola, ma oggi mi sento ancora parecchio confuso.
Perchè non mi piace dimenticare.
Non mi piace dimenticare lo schifo che ha regnato incontrastato nella legislatura di Berlusconi, non mi piace dimenticare le parole di Veltroni stesso quando diceva nel 2006 che se fosse stato eletto di nuovo sindaco di Roma avrebbe abbandonato la politica, e non mi piace dimenticare il modo in cui è diventato l'esponente principale del Partito Democratico.
Siccome infatti in Italia per sentirci parte del mondo copiamo con poca originalità i modelli degli altri, questa nuova ventata di freschezza politica ha deciso di presentarsi nel nostro paese con le "primarie". Ma quali primarie?! Secondo te è una cosa democratica avere la possibilità di scegliere fra Veltroni e Rosy Bindi?! Con tutti i politici importanti che ci sono nel partito (D'Alema, Rutelli, Fassino -di cui nessuno mi ispira un briciolo di fiducia), abbiamo (anzi avete) dovuto pagare 1€ a testa per scegliere uno fra Veltroni e la Bindi. Per me questa è una presa in giro.
Adesso apprezzo la sua decisione di correre da solo, perchè Prodi ci ha insegnato che le grandi coalizioni non portano a nulla di buono (non in Italia almeno, e non in questo periodo), ma secondo te possiamo davvero fidarci di lui?
Spero che troverai interessante la mia riflessione, almeno per ottenere una risposta, che mi farebbe veramente piacere.
Continua così, e se un giorno ti stancherai di andare avanti per te stesso, spero che troverai la forza nelle persone che come me si fidano di te, in questi tempi in cui la fiducia è un tesoro davvero prezioso.
Un saluto
Gabriele
PD e farse varie
La scelta di puntare su Veltroni è stata obbligata perché D'Alema e Fassino sono stati esclusi a causa delle intercettazioni nell'ambito delle indagini sulle scalate bancarie, e ancora oggi la Forleo ne paga pesantemente lo scotto, mi pare, alla faccia della questione morale che sarebbe esclusiva prerogativa di sinistra. Ma quale sinistra?
Le primarie sono state una vera farsa, degna di una repubblica delle banane, prima, quando si sono scartate/accettate le candidature, durante, perché la modalità è stata tutto meno che limpida, e dopo, con un balletto di numeri veramente poco credibili. Una pura operazione di propaganda pilotata, fatta con i piedi. In USA [paese a cui nel PD si fa continuamente riferimento] sarebbe comica un'operazione simile!
Se davvero chi si ritiene di sinistra voterà un partito simile, non ci sono più speranze, vuol dire che non solo come sapevamo siamo un popolo senza memoria storica, ma ci siamo giocati anche la memoria recente, e anche la logica, oltre al già perduto buonsenso.
La scelta di correre da soli si poggia in perfetta malafede sulla totale improponibilità della controparte: si fa affidamento sul fatto che dopo una campagna elettorale in cui il nano dirà e farà cose terrificanti, pur di scongiurare un suo governo il popolo di sinistra spolvererà la solita molletta da mettere al naso e voterà PD.
Personalmente penso che la misura sia stracolma, e non so come si possa credere alle promesse di uno schieramento che ha rinnegato il programma [fatto firmare agli elettori! facciamo causa per inadempienza?] appena dopo le elezioni.
Il PD è secondo me un partito che ha usato il governo finché ha fatto comodo, poi l'ha abbattuto quando rischiava di compromettere i suoi piani. Tanto paghiamo noi.
L'ANGELO IN FUGA, PER LA SCONFITTA
L'ANGELO IN FUGA, PER LA SCONFITTA
di: Pancho Pardi - IL Manifesto 6 febbraio '08
Ma oggi fa molto di più: la sua efficacia taumaturgica indirizza la modesta appiccicatura di due partiti - esangui nello spirito ma puntigliosi nel gestire il potere terreno - verso la palingenesi di uno slancio civile maggioritario. Un nuovo partito solo al comando, senza alleati riottosi, senza coalizione farraginosa, con un principio essenziale: molto più importante che vincere è governare. Così importante che non bisogna preoccuparsi troppo se alla fine lo fanno gli altri. La morale è virtuosa: il fine prevale sui mezzi.
Così la mitezza si spinge fino a smantellare la propria coalizione e a rigenerare quella avversaria. Pochi mesi fa il centrodestra era dilaniato dalla rivolta dinastica dei luogotenenti, ognuno pronto a negare l’autorità del capo nella speranza di sostituirlo. Il centrosinistra aveva solo da aspettare che i dissidi maturassero e riducessero il capo al ruolo di pensionato. Ma era una procedura di sconsolante volgarità.
Il nostro è stato molto più signorile. Invece di infilarsi nella polemica tra capo e sottoposti per far esplodere i loro contrasti e spezzare la coalizione avversaria, ha lasciato gli insorgenti alle loro bizzose polemiche e, trascurata come triviale la tenuta della propria coalizione, ha stabilito una salda intesa col capo avversario. Era evidente che delineare con lui una nuova legge elettorale e addirittura nuove modifiche costituzionali richiedeva la rinuncia alle leggi sul conflitto d’interessi e sul sistema televisivo, nonché all’abrogazione delle leggi ad personam. Ma che sarà mai il sacrificio di fronte all’utilità di ridisegnare l’Italia insieme all’ineleggibile!
Il risultato è stato superiore a ogni immaginazione. Il centrosinistra è collassato e il centrodestra si è di nuovo unito sotto il comando indiscusso del leader dato già per superato, che ora si avvia a verificare il nuovo imprevisto vantaggio nelle prossime elezioni.
Ma l’operato angelico è indiscutibile. Così molti maestri del pensiero lodano su stampa e televisione la sua lungimiranza strategica e appoggiano la sua richiesta di porre fine allo sterile antiberlusconismo. Basta con lo scontro duro con gli avversari! Abbassiamo il tono, facciamoli vincere alla svelta e guardiamo avanti. E per dimostrare che è finita l’inutile lotta contro Berlusconi aiutiamolo magari a diventare presidente della repubblica.
Così prende forma il definitivo superamento del machiavellismo. Il partito a vocazione maggioritaria serve soprattutto a ridursi in minoranza. La provvida sventura manzoniana si invera nella superiorità della sconfitta preventiva. E’ il trionfo finale della dialettica: perché adoperarsi per una banalissima vittoria quando una sana sconfitta ci assicura la maturazione utile a vincere la volta prossima?
Ma, se perdere è così utile a maturare, non converrà perdere anche la volta successiva?
:-)
Mi ricordo una puntata di Ballarò con Veltroni, in cui si commentava un filmato che si riferiva alla gente assembrata davanti al quirinale, al momento in cui Berlusconi salì per scadenza del mandato nel 2006.
Sembrava una vignetta di Vauro: c'erano degli scontri verbali piuttosto forti, tra chi, esausto per 'sti 5 anni allucinanti, con le occhiaie ma con gli occhi pieni di speranza nel futuro, era lì per godersi 'sto momento tanto atteso, e chi invece, con aspetto e atteggiamento da borghesia offesa, evidentemente ancora non pago, gridava "lo rimpiangerete, comunisti!".
Veltroni commentò il filmato dicendo che non capiva il motivo di tanta animosità, e attribuì ad un superficiale atteggiamento da tifo calcistico questi fenomeni, dicendo con una tranquillità disarmante: "è la normale alternanza!".
Praticamente era lì che gongolava, ché ora toccava a lui, e non riusciva a vedere la realtà che aveva davanti, con la gente ridotta all'odio, e dava pure del cretino superficiale a chi aveva vissuto sulla propria pelle le malefatte e gli sberleffi di quel personaggio, e a chi era lì ad assistere a quell'evento consapevole che la chiusura di quel capitolo fosse un bene per l'Italia.
Per forza gongolava: quelli che lui considerava cretini avrebbero votato pure un incapace in malafede come lui, pur di avere un'alternativa, in quelle condizioni. E' l'alternanza.
Per cui se c'è un tizio che fa tutto il peggio possibile, meglio! Dopo tocca sicuramente a Veltroni! Che poi il tizio sia messo in condizioni di strapotere da Veltroni stesso e dal suo inetto e opportunista schieramento, anche allora servilmente accordatosi con lui, come possiamo dire con certezza oggi, anche grazie alla Guzzanti che ci ha fatto notare quel bell'intervento in parlamento di Violante che parla apertamente di un accordo preciso, è un piccolo dettaglio. Non importa cosa ha combinato il tizio in questione e il suo governo in 5 anni: per Veltroni quei 5 anni sono solo "il turno dell'altro". Lui ha pazienza e tante cose da fare, nell'attesa: mica è un perditempo brontolone come noialtri! Lui è capace di inventarsi un festival del cinema, nell'attesa.
Si era alla vigilia delle elezioni amministrative a Roma: in quel momento Veltroni perse definitivamente qualsiasi remota possibilità di avere il mio voto, prima a sindaco di Roma, e poi in futuro a qualsiasi altra carica possibile.
Veltroni
Mi stupisco che ci sia ancora chi sta a commentare quanto sono ingenui o stupidi i vertici del PD (a parte che questo già basterebbe a giustificare di non votarli: decenni di stupidità!). Ma io non me la bevo proprio. Veltroni non è un ingenuo. Da quando ha detto che avrebbero corso da soli alle elezioni, ancora prima della caduta del governo, mi è parso evidente che il programma è fare una coalizione con FI. Vi pare impossibile? Intanto ha sfidato il Berlusca a correre da solo pure lui, poi ce la menano entrambe con queste fantomatiche riforme che vanno fatte con un accordo bipartisan. Quanto meno vogliono arrivare (entrambi) al dopo elezioni con le mani libere, per poi fare gli accordi che più gli fanno comodo: altro che programma condiviso! E se gli converrà ci faranno credere che "per il bene" nazionale è meglio che si mattano insieme. Così governeranno per altri 40 anni come la vecchia DC con buona pace dell'alternanza. Non è un caso, nè stupidità se ben 2 governi di centro-sinistra non hanno nemmeno messo mano ad una legge sul conflitto d'interessi!
Penso che fra i politici ci siano tante brave persone, ma i dirigenti, quelli che prendono le decisioni sono corrotti e formano un partito trasversale fra destra e sinistra per fare i loro interessi. Per il momento non vedo speranze, ma si accettano suggerimenti.
Ci vorrebbe un nuovo Rinascimento.
E' difficile, cara Cassandra, pensare che le cose stiano diversamente da come le descrivi.
Se non ci fosse una volontà trasversale e verticistica di non affrontare il conflitto di interessi e le leggi vergogna, non sarebbe spiegabile la rimozione di questi problemi dall'agenda degli ultimi governi di centro-sinistra.
L'unica speranza credo che stia nella diffusione della presa di coscienza di queste dinamiche che offendono il senso civico e la dignità che molti hanno ancora in questo Paese umiliato e offeso da decenni di intrighi.
Servizi segreti deviati, stragi, logge segrete, intrecci fra mafia affari politica, sono fenomeni irrisolti, che portiamo sulle spalle insieme al condizionamento potente del Vaticano. Non sono impedimenti da poco.
Ci vorrebbe un nuovo Rinascimento.
Altra possibilità
Altra possibilità
Il centro-destra TRIONFA alle elezioni politiche, il centro-sinistra che si presenta con 10 partiti decisi alla resa dei conti si ritrova senza elettori: Il Pd non arriva al 20%, degli altri poche tracce, qualcosa a Di Pietro, qualcosina a Rifondazione. Il gruppo di leader illuminati del Pd (JFVeltrori, D'Alema, Fassino, Rutelli e Parisi) si dimette in blocco e LIBERA gli Italiani di Sinistra (Centro-sinistra) dal peso della responsabilità di averli, per anni, eletti e mantenuti.
Una volta liberi gli italiani di sinistra (ok, per l'ultima volta, centro-sinistra) capiscono che ora tocca a loro, si rimboccano le maniche e cominciano finalmente a fare qualcosa invece che sognarla solamente.
Un Abbraccio
8) Il centro dx vince le elezioni con piu' del 50%...
Fa le riforme senza bisogno di nessuno, crea un sistema all'amerikana con 2 grandi partiti che non differiscono in nulla nel programma entrambi controllati da Sua Frequenza lo psiconano.
Distrugge quel che resta della magistratura e della giustiza, i giudici in prigione, i mafiosi al comando del paese. Distrugge que che resta della Stampa libera (compresa l'informazione OnLIne).
Prima della fine del suo mandato Berlusconi si fa eleggere presidente della repubblica.
Grillo viene "mandato in vacanza" in Kosovo (dove nasceranno le prossime Abu Graib??). dopo essere rapito dalla CIA a MIlano per presunte collusioni con BinLaden.
Dopo 5 anni di governo Berlusconi, riappariranno le brigate rosse; i pochi "cervelli superstiti" (quelli che non sono emigrati all'estero o lobotomozzati dal martellamento mediatico a reti unificate) saranno incarcerati per terrorismo...
SPERIAMO NELL'OPZIONE NUM. 5!!!!!
Modello americano
Piccola annotazione sul modello americano al quale Veltroni fa sempre riferimento: dopo quattro anni trascorsi in Svizzera (eh sì, classica "fuga dei cervelli all'estero"...) abito a San Francisco da qualche mese, ancora troppo presto per esprimere un giudizio approfondito ma, grazie a lavoro, studio, conversazione con la gente, ho potuto farmi qualche impressione, decisamente poco, davvero POCO positiva... Prima cosa: l'istruzione qui è un lusso così caro (tra i 9.000 e i 30.000$ all'anno solo di tasse universitarie) che solo alcune categorie sociali possono permetterselo. Tra parentesi, il livello dei corsi poi non è nemmeno buono, almeno per quanto ho potuto appurare nel mio campo (musicologia). E non venitemi a raccontare che qui la gente ha stipendi più alti e quindi se lo può permettere, perché, sempre nel mio campo, un insegnante di scuola superiore guadagna sui 25$ all'ora, l'affitto di un appartamento (di 2-3 stanze in tutto) costa sui 2.500$ al mese e i generi alimentari sono più cari che in Italia. Fatevi un po' quattro calcoli e provate a vedere se una persona normale riesce a mantenere o far studiare decentemente un figlio. Certo, ci sono le borse di studio (altrimenti non sarei certo qui!), ma vogliamo dare un'istruzione solo ai ricchi o alle "punte d'eccellenza"? E la gente "normale"?!? Secondo me tutti dovrebbero avere la possibilità di migliorarsi.
I risultati si vedono: i testi anche specialistici (parlo sempre del mio campo) sono di una semplicità disarmante, così come tutte le istruzioni d'uso per qualsiasi cosa, compreso la scritta sulle tazze di tè "attenzione, contiene bevanda bollente". Le lacune d'ignoranza della gente istruita sono incredibili, il numero di senzatetto sui marciapiedi allucinante, il consumismo e la smania da "shopping" a livelli che mai avevo visto. E sì che il mondo un po' l'ho girato, e mai da turista...
Ora, mi chiedo io, come si può parlare di democrazia quando la maggior parte del paese sa a malapena leggere? E poi parlano di "esportarla..." Ancora: siamo proprio così sicuri di volerci rifare al "modello americano"? Persino l'Economist continua a sottolineare la crisi che questo sistema sta vivendo, con l'esasperazione della forbice tra ricchi e poveri. Non sono poi troppo d'accordo della concezione, tipica qui (per chiari motivi storici), per cui ci si deve massacrare di lavoro per poter sopravvivere: non solo l'attività intellettuale richiede un minimo di tranquillità, ma, in generale, senza lusso, tutti devono avere diritto a una vita "a dimensione d'uomo".
Un'ultima cosa: cerchiamo di bloccare questa maledetta fuga dei cervelli all'estero! Anch'io vorrei tanto tornare in Italia per provare a fare qualcosa, nel mio piccolo, per non lasciare impoverire la cultura del nostro paese, ma vi assicuro che non è facile: nonostante il mio bel curriculum, continuano a contare molto più le conoscenze...
fermare la fuga dei cervelli?
fermare la fuga dei cervelli?
Ma Cara Giada, se continua così dall'Italia scappano pure i fegati e i reni, per non parlare dei pancreas.....
Tranquilla
Comunque Giada stai tranquilla, Veltroni fa solo finta di perseguire il modello americano, in realtà sta applicando un modello italiano, anzi, all'italiana.
Basta vedere come è stato costruito il PD, come sono state fatte le "primarie" e come sono state scelte le persone. Ed hanno il coraggio di chiamarlo democratico... una democrazia all'italiana!
Orgoglio anti-berlusconiano
Formazioni come Forza Italia, Udeur, nuova DC e Udc non sono partiti politici cui si aderisce per un anelito ideale, ma logge massoniche, clan mafiosi cui ci si affilia giurando fedeltà al Capo ed ottenendo in cambio la promessa di una partecipazione alla spartizione del bottino.
Questo spiega le desolanti scene di solidarietà che la popolazione di Ceppaloni tributa al capobastone Mastella ed alla sua degna consorte: si sa, parenti ed paesani godono di migliori opportunità nei saccheggi.
Gli elettori di queste formazioni sono forse, in piccola parte, dei furbi consapevoli, ma per lo più si tratta di poveri idioti che danno il voto pensando di partecipare al saccheggio e finiscono saccheggiati (e sommersi di monnezza).
Come si fa a non essere antiberlusconiani, antimastelliani o anticuffariani senza esser collusi? questo dovrebbe spiegarci Veltroni.
Perchè allora tanto varrebbe fare accordi con Rina e Provenzano che forse hanno maggior senso etico di loro.
ipotesi 9
Lo psiconano vince le elezioni e la destra prende una marea di voti ma poi litigano tra di loro.
Veltrusconi si offre per prestare soccorso e con l'appoggio del suino Mastella cambiano nuovamente la legge elettorale: non sarà più necessario recarsi alle urne, ma deciderà il televoto su rete4.
William
10)
il Pd siccome siamo in Italia e non si impara mai prende il 25% Forza Italia si presenta con il solito colpo di teatro di belli capelli da sola e prende il 35% si accorda con Veltroni che al grido di Yes We Can se ne sbatte del parere dei suoi elettori e governano insieme per sempre...
Dopo pochi anni anche la Rosa Bianca, capendo che non è aria, si unisce a loro il Nuovo Di Centro detto anche "nuovo" DC (il cui simbolo è un fallo enorme a fianco dello stivale all'altezza del veneto)che governerà per l'eternità, Bertinotti e Co si alleano con Fini e Co ma anche questo non basta i cittadini sani di mente rimasti votano questa nuova coalizione e riesco ad ottenere di espatriare tutti in sardegna che nel frattempo è stata per metà sommersa dalle alluvioni...correva l'anno 2020....odissea nello scazzo
Hola mk