Il 12 aprile 2008 scrivevamo: se rivince Berlusconi la Libera Universita' di Alcatraz dichiara la secessione dall’Italia!
Berlusconi, indiscutibilmente ha vinto e noi ci apprestiamo a tener fede agli impegni. In questi mesi abbiamo lavorato in silenzio e abbiamo battuto moneta, IL TALENTO, abbiamo stampato bandiere e passaporti, francobolli e autoadesivi e il 25 luglio 2009 proclameremo la seccessione dall’Italia. Ciao ciao! Ce ne andiamo!
Li lasciamo con i loro scandaletti, le ballerine ucraine vestite da Babbo Natale per trastullare il Premier, l’evasione fiscale, i maleducati, quelli che saltano le code, che superano gli ingorghi usando la corsia d’emergenza, vivono di piccole furbate, mazzette, mancanza d’amore, sindrome dell’avarizia piccina eccetera. Segnatevi questa data: 25 luglio 2009, sara' la nostra festa dell’Indipendenza.
La bandiera della Libera repubblica di Alcatraz
LA LIBERA REPUBBLICA DI ALCATRAZ (COME SARA’? DI’ LA TUA!)
Elementi per la CARTA COSTITUZIONALE di una LIBERA REPUBBLICA SIMPATICA.
1 - La Libera Repubblica di Alcatraz e' una nazione fondata sulla poesia. Essa nasce dal rifiuto della banalita', dalla ricerca e il desiderio di fantasia e generosita' e nel diritto alla felicita'.
2 - La Libera Repubblica di Alcatraz promuove la crescita spirituale dei suoi cittadini. Riconosce il valore mistico e terapeutico del comico, del gioco, della convivialita', del bello e del rispetto della parola data.
3 - La Libera Repubblica di Alcatraz e' un atto d’amore universale, una ribellione dello spirito, un sogno, un gioco, una realta' energetica ed empatia capace di agire sulla storia del mondo come un lievito emozionale positivo. Libera Repubblica di Alcatraz e' un’immodesta scalata al cielo degli archetipi del potere.
4 - La Libera Repubblica di Alcatraz e' una nazione laica e spirituale.
Intrattiene legami genetici con il culto gioioso della Dea Madre e con qualunque altro culto che esalti l’amore, la fratellanza, il ridere come fulcro dell’esperienza di vivere. Aborrisce invece quelle fedi che esaltano la mortificazione del corpo, il dolore, la guerra, la benedizione delle armi, il perdono per gli sfruttatori di bambini, la censura delle idee, la vendetta come struttura mentale.
5 - Ogni cittadino e' simbolo della nazione e ha quindi la resposabilita' di perseguirne gli scopi. Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge ma profondamente diversi. La Libera Repubblica di Alcatraz promuove la diversita' in tutte le sue forme e adora il valore individuale, il senso dell’onore, la generosita', il sentimento pacifico, la gentilezza e l’amore.
Tutti i cittadini hanno diritto di voto di parola, di gioco e di rispetto.
Tutti i cittadini sono tali se partecipano attivamente alla costruzione della Libera Repubblica, nei loro cuori e nelle loro azioni.
6 - Ogni cittadino e' un dipartimento dello stato e ne ha le funzioni e le prerogative. Puo' quindi proporre leggi, iniziative e festeggiamenti a patto che sia poi disposto e capace di concretizzarli (anche trovando chi voglia concretizzarli con lui).
Ogni cittadino e' quindi un distaccamento dell’Esercito Disarmato della Libera Repubblica, dipartimento dell’educazione, sede di giustizia, unita' di soccorso mobile, partito politico, nucleo dell’apparato burocratico.
I cittadini prendono a maggioranza tutte le decisioni che ritengono di voler prendere, tramite una votazione elettronica.
7 - I CITTADINI godono del diritto di protezione. La Repubblica si prende cura dei suoi cittadini. La Repubblica crea fin da subito un FONDO INALIENABILE DI SOLIDARIETA’ con il quale sosterra' la difesa dei propri cittadini corrispondente al 10% DELLE ENTRATE ERARIALI. IL RESTO DELLE ENTRATE DELLA REPUBBLICA VIENE COMUNQUE DEVOLUTO AL BENESSERE DEI CITTADINI attraverso il finanziamento di imprese solidali, ricerca scientifica e tecnologica, iniziative internazionali volte al miglioramento della vita su questo pianeta (ad esempio chiederemo di partecipare al prossimo G14 che grazie alla nostra presenza sara' un G15).
8- Ogni cittadino difende i suoi connazionali
9 - La Repubblica ha a cuore anche la vita dopo la morte dei propri cittadini. Il riposo eterno sia confacente a una vita passata alla ricerca della felicita'. Ogni cittadino ha quindi il diritto di seppellire le proprie ceneri all’interno dei maestosi boschi della Repubblica. Questa opportunita' sara' gratuita (ovviamente restano a carico dei cittadini l’individuazione del luogo, il funerale e l’inumazione).
10 - La Libera Repubblica di Alcatraz ha un suo centro geografico ma e' anche dovunque ci sia un cittadino. Quindi e' provvista di enclavi entro i confini di altre nazioni. Isole territoriali autonome, sub localita' poetiche. All’atto della presa di cittadinanza il nuovo membro della Repubblica decide se intende asservire un luogo geografico di sua esclusiva proprieta' all’interno dei confini sacri della nazione. In questo caso dovra' issare la BANDIERA NAZIONALE in modo che possa garrire spavalda ai venti.
11 - Ogni cittadino puo' sostenere la Repubblica con le opere e con il pagamento di una tassa annuale di euro 100 (clicca qui) che dara' alla Repubblica i mezzi economici per sostenere la sua missione nel consesso delle altre nazioni del pianeta: PORRE FINE A TUTTE LE GUERRE, ALLA POVERTA’ MATERIALE E INTELLETTUALE, ALLA DENIGRAZIONE DELL’AMORE. La Libera Repubblica di Alcatraz perseguira' questi obiettivi attraverso pratiche pacifiche e stupefacenti via via concordate con i cittadini attraverso liberi sondaggi.
Qualora un cittadino intendesse proporre un evento, una campagna promozionale, una qualsiasi iniziativa che richiedesse un investimento economico la richiesta sara' vagliata dagli altri cittadini e messa ai voti nonche' eventualmente finanziata da una sottoscrizione specifica.
12 - I cittadini che vorranno potranno riconoscere il valore economico della moneta nazionale e usarla per i loro scambi al posto di altre valute. Ugualmente i francobolli della Libera Repubblica di Alcatraz potranno essere utilizzati per spedire messaggi cartacei all’interno della Libera Repubblica di Alcatraz e nelle enclavi che si attrezzeranno con un Ufficio Postale Poetico.
13 - All'interno dei territori della Repubblica sono legalizzati tutti i matrimoni, anche interspecie.
14 - Nella Libera Repubblica di Alcatraz la sfiga e' un reato punibile con massaggi in acqua calda e sedute di comicoterapia.
Avevo scritto:
Fondiamo la Libera Repubblica di Alcatraz. Scaviamo un fossato, battiamo moneta, stampiamo francobolli, distribuiamo passaporti. Grazie al sole abbiamo l'indipendenza energetica, grazie a internet disponiamo di terribili canali di controinformazione, abbiamo acqua e cibo a sufficienza e abbiamo il nostro cimitero, la nostra bandiera. I veterani delle guerre indiane metropolitane del '77, i veterani delle Brigate Macondo e i claun sciamani difenderanno i nostri confini.
Fra poco avremo anche le auto elettriche e un pulmino a batterie assicurera' i trasporti pubblici del nostro stato indipendente. E visto che fra breve avremo anche uno spaventoso surplus energetico grazie ai mulini a vento, l'Italia non potra' scocciare piu'; di tanto perche' la nostra corrente elettrica sara' per lei vitale.
Abbiamo in mano la leva energetica!
Qualcuno potra' dire che al massimo arriveremo a produrre 200 kwh che non e' un gran che. Ma la differenza tra il black-out e il NON black-out e' di un solo kilowatt. Ecco, noi produciamo quello.
E siccome oggi come oggi nessuno Stato e' tale se non e' in grado di difendersi con le armi, i laboratori segreti di Alcatraz hanno gia' iniziato la progettazione di una batteria di baliste e catapulte, oltre a un grande specchio di Archimede che incenerira' qualunque forza militare straniera vorra' solcare i nostri cieli senza autorizzazione.
Inoltre abbiamo acquistato una partita di 200 cerbottane a due colpi realizzate da valenti armaioli piemontesi con ottime canne da lampadario.
Chiunque volesse appoggiare il progetto della Libera Repubblica di Alcatraz puo' contribuire nei seguenti modi:
1. Realizzare l'Inno Nazionale.
2. Trovare una tipografia in grado di realizzare banconote e francobolli con filigrana.
3. Progettare il Passaporto Digitale di Alcatraz che e' dotato di una memoria di dati, un sistema di identificazione, un rilevatore di posizione passivo, una torcia elettrica e una lente di ingrandimento. E' altresi' dotato di pinzetta per togliere le spine che si piantano nella pelle (come sopravvivere senza?).
4. Realizzare la costituzione e le leggi, che verranno approvate dall'assemblea web della Nazione Nascente dopo apposito dibattito.
5. Scrivere una lista di tutto cio'; che ci serve per fare una nazione e che qualcuno potrebbe poi realizzare (solo chiacchiere).
6. Scrivere fiabe e leggende mitologiche della nazione.
7. Realizzare il museo virtuale di Alcatraz.
Per concludere vorrei osservare che avere una nazione e' meglio.
Soprattutto se si tratta di una nazione amorevole che cerca di proteggere con tutte le sue forze i propri componenti.
Riconciliati con la vita!
Taglia anche tu i ponti con l'Italia.
Non ne vale la pena.
Ora che sono arrivato a scrivere fino a qui mi sono reso conto che in fondo forse varrebbe la pena di dichiarare l'indipendenza dall'Italia anche se, puta caso, l'Essere non vincesse.
Usare lo spazio dei commenti a questa news per proposte, critiche, osservazioni, riflessioni e quant'altro. Il dibattito e' aperto.
Per diventare cittadino della Libera Repubblica di Alcatraz clicca qui
Commenti
Relazioni diplomatiche
Avrei un suggerimento per allacciare relazioni diplomatiche: http://www.monteverita.org/monteverita/content.cfm
Mi candido per la carica di Ministro degli esteri!
:-)
FENOMENALE! contribuisco subito al punto 6
fantastico ! Eccovi un contributo al punto 6 (da migliorare ed aggiornare) ovviamente tutti sono benvenuti a migliorarlo e modificarlo . L'ho scritta nel lontano 2006 e postata qui sul blog Mi candido a ministro per l'educazione lo sviluppo scientifico: il mio motto è : educhiamoci ed educhiamo con il sorriso ed il gioco
La favola dello spirito zuzzurellone di Alcatraz
(scritta da Carlo Ungarelli, detto il Panda che Mira l’Universo)
Tra Gubbio e Peugia si annidava, tra le folte foreste, lo spirito zuzzurellone. Poi d’improvviso arrivarono alcuni umani zuzzurelloni guidati da uno zuzzurellone di nome Jacopo. Costui era alto, magro con una folta barba e faceva discorsi zuzzurellonici sulle meraviglie del cosmo e la passera, alle cui labbra aveva addirittura dato un nome artistico. Codesti zuzzurelloni e zuzzurellone cominciarono a costruire una palestra zuzzurellonica proprio sopra la tana dello spirito zuzzurellone. Egli all inizio si preoccupo` ; tuttavia dopo poco tempo si accorse che dalla palestra venivano meravigliose urlta di gioia, abbracci e coccole tantriche, massaggi bamboleschi che non facevano altro che dare energia e vitalita` allo spirito zuzzurellone. Tuttavia egli era triste, perche` nei lunghi periodi invernali solo raramente si poteva cibare della gioia e dell’ebrezza degli uomini e delle donne. Per questo motivo ad un certo punto lo spirito decise di uscire dalla propria tana e con l’aiuto di Eolo, il dio del vento e Venere la dea dell’amore (che gli faceva un po` di solletico in un punto particolare situato tra il glande e l’orifizio anale) svolazzo` verso Gubbio. Appena giunto in citta`, vide una lunga processione dove giovanotti nerboruti traspotavano imponenti simboli dell’amore. Improvvisamente uno di codesti nerboruti si stacco` dalla processione e comincio` ad abbracciare e baciare una donna dopo l’altra; e nessuna di queste donne lo rifiutava, anzi tutte le donne cominciarono a danzare una danza ventrazza e urlavano “Zuzzurellona Cinzia, sei grande!!!!”. In un solo istante tutta la citta` ballava, uomini e donne, donne e donne uomini e uomini si baciavano si abbracciavano si coccolavano, le coppie correvano nelle loro rispettive camere da letto per uscirne sei-sette ore dopo per prendere uno zabaglione zuzzurellonico (cucinato secondo la ricetta magica della zuzzurellona Angela). Quest’orgia meravigliosa di gioia ando` avanti per giorni. Le autorita` cittadine decisero di andare a lamentarsi da Jacopo e tutti gli altri zuzzurelloni e zuzzurellone. Poiche` Jacopo non sapeva ancora nulla dello spirito zuzzurellone, si difendeva con storie bellissime zuzzurelloniche che facevano inorridire le autorita` (che per definizione non sono zuzzurelloniche, bensi` dei gran rompiscatole).
E si ando` avanti cosi` per mesi. Tutte le volte che lo spirito zuzzurellone visitava una citta`, per giorni ed alcune volte per settimane ne succedevano di tutti i colori. Bambini e bambine che costruivano bellissimi parchi giochi per gli animali in poco meno di un’ora, cacciatori che distruggevano tutto il proprio arsenale e si lanciavano in maratone non-stop amorose con infermiere, preti che indossavano la guepiere e cominciavano a ballare la danza del ventre. Si narra che a Bologna gli automobilisti si fermavano ai semafori con cibo coperte persino lettori dvd portatili da dare ai lavavetri (con grande scalpore ed incazzatura dell’autorita` rompiscatole di nome Sergio). A Milano lo spirito zuzzurellonico` arrivo proprio nel giorno delle elezioni del sindaco; la gente era cosi` inebriata che persino una delle autorita` piu` rompiscatole, un nano pelato di nome Silvio, abbagliato dai seni prosperosi della propria consorte (che si era denudata per un fenomeno zuzzurellonico di autoesplosione del reggiseno), decise di dare il proprio voto al gran maestro giullare zuzzurellone Dario, che cosi` divenne il primo sindaco zuzzurellone di Milano. Ma la cosa piu` straordinaria era che dopo l’iniziale euforia gli abitanti della citta` che era stata appena visitata dallo spirito zuzzurellone cominciavano ad essere altruisti, piu` buoni riuscivano a risolvere, da soli senza le autorita` rompiscatole i vari problemi che attanagliavano la citta`. In men che non si dica in tutta Italia vennero adottati i riduttori di flusso d’acqua; con un meraviglioso sistema di tubature che collegava ristoranti, pizzerie, rosticcerie si riusci` a raccogliere abbastanza olio vegetale da usare come carburante biologico. La Coca Cola chiuse definitivamente I battenti in Italia perche` tutti I festival dell’Unita` e di Liberazione di Emilia-Romagna, Toscana cominciarono a distribuire Coca-Cola biologica realizzata con una ricetta magica zuzzurellonica. Osram venne costretta a rinunciare definitivamente a produrre in Italia le lampadine ad alto consumo (poiche` tutti gli italiani ormai acquistavano solo lampadine a basso consumo). Naturalmente lo zuzzurellone Jacopo e tutti gli altri zuzzurelloni e zuzzurellone erano contentissimi, ma Jacopo non sapeva darsi pace perche` non capiva il perche` tutto questo fosse accaduto cosi` repentinamente. Una sera lo spirito zuzzurellonico si intrufolo` nella casa di Jacopo, Eleonora e della piccola zuzzurellona Iaele. Comincio` dapprima a giocare con Iaele (da cui imparo` alcune mosse di ginnastica artistica zuzzurrellonica), provo` senza successo a vincere una partita di burraco con la zuzzurellona napoletana tarantolata Eleonora e poi si diresse verso Jacopo. Purtroppo Jacopo era in trance (stava scrivendo un saggio sulla passera zuzzurellona). Al che lo spirito zuzzurellone decise di usare la tecnica “mostra-le-tette” (ormai ampiamente dimostratasi efficace con gli zuzzurelloni grafomani e brevettata da Eleonora) e riusci` cosi` a catturare l’attenzione di Jacopo. “Jacopo sono lo spirito zuzzurellone di Alcatraz, grazie per aver costruito la palestra. Poi sono andato a zonzo per l’Italia e devo dire che le cose vanno bene, eh? Bravi!!! Siete dei bravi zuzzurelloni, siete pronti per accedere al mantra superiore zuzzurellonico”. Jacopo rimase estasiato, riuni` tutti gli zuzzurelloni e zuzzurellone (che ormai erano diventati centinaia di migliaia, proprio grazie alle magiche visite nelle citta` dello spirito zuzzurellone) e dopo una grande festa zuzzurellonica piena di cibi biologici, coccole baci, danze ventrazze, massaggi bamboleschi e sesso tantrico tutti tornarono nelle proprie citta` ancora piu` carichi.
Pero` qualcosa stava accadendo: alcune autorita` guidate da una serie di rompiscatole (uno noioso con le guance tutte penzoloni di nome Romano, uno tutto magro e triste di nome Piero, uno tutto impomatato, con abbronzatura da lampada e particolarmente antipatico di nome Francesco, uno con la erre moscia che cambiava idea ogni giorno di nome Fausto), capirono quello che stava succedendo e cercarono di acciuffare lo spirito zuzzurellone per usare il suo potere magico. Ma piu` ci provavano e piu` si arrabiavano perche` non ci riuscivano e piu` lo spirito zuzzurellone assorbiva linfa vitale ed energia. E questa energia comincio` a valicare le Alpi, attraverso` il Mediterraneo, raggiunse l’Altantico e in men che non si dica la grande, meravigliosa forza dello spirito zuzzurellone permeo’ di se` tutto il mondo. Ed il mondo divenne migliore, non ci furono piu` guerre e pestilenze, il buco dell’ozono si chiuse e tutte le autorita` rompiscatole si rifugiarono sulla Luna livide di rabbia, mentre tutti gli abitanti del mondo divenuti zuzzurelloni vissero felici e contenti per l’eternita`.
goliardia ?
Se è una goliardia bene, se no è SEVERAMENTE PROIBITO DALLO STATO ITALIANO.
:-O
Se non ci credi leggi cosa accadde ad vari Staterelli come la Repubblica delle Rose.
:-((
E' meno rischioso uccidere i capi dello Stato Italiano
:-))
Sapere è Potere !
essere o avere - fingere o affermare
Signor Ziomaul
non conosco la Costituzione Italica (la conoscevo) ma credo che sia vero che è vietatissimo fare gli indipendenti. La storia è piena di guerre di gente perbene che hanno dovuto combattere contro carriarmati e ideologie prepotenti, il più delle volte diventando concime.
Ma se nemmeno ci provi (goliardicamente o no) come ci riesci?
:-%
In Africa i missionari che parlano ai loro cittadini che vogliono emigrare in Italia (o meglio in Europa), rivolgono la seguente domanda: "Una volta potevamo andare ovunque, non c'erano dogane, confini, passaporti. Perché non possiamo andare dove ci pare? Chiedetevelo e vedete se ne vale la pena salire su una barca."
I bimbi del laghetto
Offro ufficialmente la mia fiaba alla Libera Repubblica di Alcatraz rg/admin/files/I%20bimbi%2 0del%20laghetto.pdf
http://www.quantumbionet.o
c'è anche la versione recitata dal mitico Alberto Olivero rg/admin/files/I%20BIMBI%2 0DEL%20LAGHETTO.mp3
http://www.quantumbionet.o
l chimico-poeta
Massimo... Visualizza altro
Cittadino dal 25 luglio 2009
Fantastico!
Bene! Altro che Kirgisha! Qui abitano Amore, Tolleranza, Generosità e Gioia! E io non mi perderò per nulla al mondo l'occasione di esserne parte :-)))))
Non riesco a fare il log-in per il versamento - posso contribuire direttamente quando verrò a luglio? Pensa che sarò lì con la mia famiglia proprio in occasione della nascita ufficiale dell Repubblica!!!
Un abbraccio e 'Eleonora for President' e Jacopo for 'Prime Minister' :-)))
sviste
da brava correttrice di bozze, e notoria rompi.., ti segnalo alcune sviste:
5 - Ogni cittadino e' simbolo della nazione e ha quindi la resposabilita' di perseguirne gli scopi. Tutti i cittadini sono uguali di fronte da legge ma
corretto
5 - Ogni cittadino e' simbolo della nazione e ha quindi la responsabilita' di perseguirne gli scopi. Tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge ma
Amo questo progetto: siete dei Grandi
a presto luisa
Preparatemi il passaporto.
Preparatemi il passaporto. Se riesco vengo a trovarvi questa estate. L'Italia è un Paese irrecuperibilmente bollito e bananizzato. Voglio morire Alcatrazzese.
fg
FELICITAZIONI!!!
Oggi Finalmente nasce La Libera Repubblica di Alcatraz!!!
Sono pronto a lasciare la cittadinanza italiana per divenire un nuovo cittadino del mondo, facente parte di una Repubblica che realmente potrà essere definita DEMOCRATICA!!!
HIP HIP HURRAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA' PER LA LIBERA REPUBBLICA DI ALCATRAZ!!!
GRAZIE JACOPO
lo SCEC e il TALENTO
ciao Jacopo,
ti rigiro questa mail che ho preparato per la newsletter dello SCEC campano sulla l'indipendenza della repubblica di alcatraz...
te lo mando insieme ai miei complimenti.
un abbraccio
luca
Cari SCECtenuti,
nell’agosto del 2008 insieme agli amici SCEiCchi di arcipelago umbria incontrai Jacopo Fo. Conosceva già lo SCEC, aveva alcune obiezioni di metodo, di funzionamento ma condivideva le finalità e le intenzioni, quindi iscrisse la sua struttura Alcatraz allo SCEC. Allora mi accennò il suo progetto che il 25 luglio di quest’anno si è concretizzato.
Quando l’ho letto al pc mi sono messo ad applaudire al video.
http://www.jacopofo.com/libera-repubblica-alcatraz-costituzione
Una Standing Ovation: il 25 luglio 2009 è nata la Libera Repubblica di Alcatraz, con tanto di Costituzione è ha dichiarato la sua indipendenza dall’Italia. Non ha sopportato più il tragico ridicolo del nostro paese.
La sua Carta Costituzionale parla di Bellezza, di Gioia, e di ricerca della Felicità, di poesia. Ovviamente Alcatraz si dota di un suo pezzo di carta colorato con la funzine di Moneta. Lo hanno chiamato TALENTO. Eh eh ora ad Alcatraz si possono spendere gli SCEC insieme ai talenti. Mi sento in ottima compagnia. Devo salutarvi perché sto ancora applaudendo, sono ancora in standin ovation.
:-)
Un abbraccio
Lucariello Masaniello vannetiello
Il mito della creazione
In attesa di ricaricare la postepay per dichiararmi a tutti gli effetti un cittadino di Alcatraz ho pensato che bisognerà pur avere dei racconti mitologici che tramandino alle future generazioni i valori che lo stato porta avanti. Mi sono permesso di riscrivere il mito della creazione. Ovviamente è criticabile, revisionabile e modificabile in ogni sua parte :
(e' un po' lungo, abbiate pietà)
Nuzzino!
In principio Dio era solo.
Tutto era in lui ma lui era solo.
La solitudine è una brutta bestia.
Poi creò la luce e la divise dalle tenebre, poi gli astri del firmamento. Li guardò e si disse che era cosa buona.
Ma era ancora solo.
Provaci te a chiaccherare con delle lampadine giganti, dopo già una settimana cominci a dare le capocciate nei muri.
Allora Dio creò il cielo e la terra e divise le acque che stanno in basso da quelle che stanno in alto. Vide ciò che aveva fatto e si rallegrò profondamente.
Ma era ancora solo.
Allora gli venne un’idea geniale.
<<Faccio la Flora e la Fauna!>>
Migliaia di esseri diversi, innumerevoli varietà. Una volta ho letto, non so più dove, che ci mise un paio di giorni, è una balla colossale! Ci mise qualche migliardata di anni. Si divertì molto a trovare un equilibrio stabile fra tutte le speci.
Fece gli erbivori che si mangiavano le piante e che cacavano nutrimento per le piante stesse.
<<E’ un sistema infinito,>> -pensò- . <<Fichissimo! Come Dio non sono niente male.>>
Poi si dedicò ai carnivori. Trovò la cosa più difficile ma risolse comunque il problema della stabilità del sistema: gli erbivori mangiano le piante, i carnivori mangiano gli erbivori ma anche i carnivori cacano nutrimento per le piante. E’ un sistema più complesso ma efficace. I carnivori producono sostanze per nutrire il cibo di chi poi mangiano.
A quel punto più gli erbivori mangiavano più crescevano di numero, più nutrivano i carnivori, più entrambi cacavano come disperati facendo crescere rigogliose le piante.
<<Fenomenale!>>, -pensò-, <<ho creato un moto perpetuo che ha come grande motore la cacca che è una cosa sgradevole e puzzolente e che tutti vorranno eliminare. Tutti meno le piante che ne sono ghiotte.>>
Stette a guardare l’operato per qualche altro migliaio di anni e vide che era cosa molto buona, poi si accorse di soffrire ancora di solitudine. Se ne chiese il motivo; per un attimo pensò pure di creare gli psicologi che lo aiutassero a risolvere il problema, poi riflettè che sarebbe stato massacrante scavare nel suo passato fatto di milioni di miliari di anni e abbandonò subito l’idea.
Ad un trattò capì.
<<Maledizione!>> disse portandosi le mani fra i capelli. <<Ho creato migliaia di speci e migliaia di esseri per guarirmi la solitudine ma porcaccia miseriaccia quelli passano il tempo a mangiare, trombare e cacare>> (forse non disse proprio “trombare” ma le fonti riportano così).
<<Devo porre rimedio>>.
Scese sulla terra. E cominciò a guardarsi intorno. Aveva creato una cosa meravigliosa. C’erano albe maestose, tramonti miracolosi, cieli stellati, fiori profumati, frutti prelibati, animali simpatici e giocherelloni ma allora cosa c’era che non andava? Pensa che ti ripensa, studia che ti ristudia, bolli che ti ribolli creò la ribollita; <<Buona>> pensò <<ma non guarisce la solitudine; comunque la ricetta me la tengo che non si sa mai che poi trovo degli amici e cosa gli dai da mangiare se arrivano di fretta e furia senza neppure avvisare?>>
Si chiese se era il caso di aggiungere ancora qualche animale alle speci già presenti.
<<Ne ho fatti diecimilamilionidimiliardidimille non penso cambierà qualcosa facendone diecimilamilionidimiliardidimille più uno.>> si rispose <<Devo fare...>>
D’improvviso fu folgorato.
Il problema non era ne il numero ne la specie, il problema era che aveva bisogno di condividere con qualcuno quella roba pazzesca che aveva creato
<<Per godere davvero di una cosa devi condividerla!>> si ripetè nella mente .
Così creò l’uomo e la donna.
Appena creato, l’uomo si guardò intorno scoprendo di essere nudo ma non se ne vergongava. Poi però guardò le dimensioni del suo pisello e rivolse uno sguardo a Dio come a sottolineare la sua tirchieria. Subito Dio intervenne: <<Guarda, anche se te lo facessi che striscia per terra tu penseresti sempre che è troppo piccino, non è colpa tua, è un difetto di realizzazione.>>
<<Ma tu sei Dio,>> disse l’uomo- <<Dio non sbaglia quando crea!>>
<<Certo, Dio non sbaglia>> ripetè Dio mutando per un attimo il broncio dell’uomo in un sorriso compiaciuto <<infatti non ho sbagliato. Se vi facessi tutti alti belli muscolosi e superdotati sarebbe una noia mortale, la perfezione è bella ma noiosa. Pensa che ho creato il tutto perchè mi annoiavo figurati se ora faccio qualcosa di noioso!>> All’uomo non piacque molto come risposta e si ripromise di rifletterci ancora.
Poi Dio guardò la donna. Lei era intenta a cercare di guardarsi nel riflesso di un piccolo stagno. Mentre si rimirava tra le fresche acque spostava con le mani i suoi seni sempre più in alto. Dio rispose ancora prima che lei domandasse:
<<Lo so, anche tu non sei perfetta. Lo so vorresti le tette sotto il mento, una sorta di tonsille gigantesche, ma non è possibile per la stessa ragione che ho spiegato all’uomo.>>
La donna capì, ma se ne dispiacque e Dio notò con stupore che le donne capiscono sempre tutto più velocemente degli uomini.
<<E poi cari amici,>> aggiunse <<le dimensioni e l’aspetto non sono importanti. Voi non siete come gli altri animali. Voi siete gli Amici di DIO.>> Disse quest’ultima frase in modo fiero e compiaciuto. Poi aggiunse:
<<Voi, se vorrete, potrete avere la meglio su esseri molto più grandi e forti di voi, ma non è questo il vero motivo per cui vi ho creato: vi ho creato perchè voi godiate con me di tutta questa meraviglia, abbiate quindi come unico scopo il godere di tutta l’abbondanza e di tutta la bellezza che straborda da questo immenso pianeta. Gioite e fatasticate perchè l’esistenza è una cosa sublime.>>
Detto così, fiero per le sue parole, si allontanò per lasciarli soli in modo che potessero trovare la loro prima intimità.
Passarono i millenni, uomo e donna si riproducevano esaltando la magnificenza della vita e in breve tempo la terra fu popolata da migliaia di individui....
Dio era finalmente felice, aveva qualcuno che potesse godere con lui di tutta la maestosità del creato, era qualcuno con cui poteva parlare, ridere, scambiarsi ricette gustosissime e opinioni sui risultati della domenica di campionato (a Dio il campionato non piaceva molto, ma non lo aveva mai detto all’uomo perchè lui sembrava così preso da quel gioco strano).
Alla lunga le cose cominciarono ad andare sempre meno bene. Più il tempo passava più molti uomini invece di spendere l’esistenza a godersi la vita cercavano di allenare il loro dominio sugli altri esseri e sulle cose. Spinti da un evidente senso di inferiorità cominciarono a distruggere il creato e a cercare di pensarsi sempre più simili all’onnipotente.
Dio, che li osservava dall’alto in continuazione cercando qualcuno che avesse voglia di godere con lui di tutta la schicceria della creazione, cominciò a chiedersi se davvero qualche centimetro in più di argilla e due tiranti che collegavano i capezzoli ai lobi delle orecchie non avrebbe potuto frenare tutto quell’impeto violento ma ormai le cose erano quelle.
<<Se proprio va male>> si ripeteva- <<faccio di nuovo venire la pioggia su tutta la terrà così faccio un po’ di piazza pulita... salvo una o due famiglie che mi sembrano godere come matti e si ricomincia... l’altra volta con l’uomo non è cambiato molto, nel giro di 4 mila anni quei poveracci sono di nuovo nella stessa situazione ma almeno mi sono sbarazzato di quei liocorni che erano un’aberrazzione, un’offesa alle regole dell’armonia.>>
Ma in realtà Dio amava tutti gli uomini e li amava semplicemente perchè non poteva fare altrimenti così come quei pochi che ancora si ricordavano del motivo per il quale erano al mondo non potevano fare a meno di amare lui.
Il Creatore passava il tempo felice a gioire con chi, come lui, si limitava a godere della bellezza di ogni cosa. Gli piaceva un sacco trovare persone che ancora avessero quello spirito originario immutato e ogni volta che trovava un gruppo di goderecci gli diceva:<<Molti uomini dicono che il mondo fa schifo.Sapete cosa vi dico amici miei? dopo di tutto che il mondo faccia schifo è solo un’idea, e tutte le idee sono personali e modificabili. Finchè ci saranno posti come questo, finche ci saranno uomini e donne come voi che penseranno che il mondo sia una cosa meravigliosa, che si ricorderanno del nostro patto io sarò felice perchè avrò qualcuno con cui condividere la mia felicità.>>
<<Che bello sentirsi a casa>> pensò Dio camminando fra gli alberi secolari...
creazione
secondo me manca una piccola parte.
Siccome Dio non fa le cose a caso e siccome non crea un Multiverso fantastico solo per avere un giardino gudurioso sulla Terra, allora questo significa che Dio, ad un certo punto, chiede ai suoi amici umani di cominciare a immaginare in positivo il loro futuro. Chiede ai suoi amici in pratica di imitarlo. Certo è una fatica imitarlo perché naturalmente nessun uomo può eguagliarlo. Ma il concetto non è quello di imitarlo alla perfezione ma quello di imparare come Lui ad evolvere. Dio ha in stadi successivi creato le verie parti dell'Universo, ora (cioè Domani), gli amici umani possono arricchire tutto quello che esiste. E siccome l'Universo è Ovunque, Sterminato, MAgnifico e pronto a diventare un Multiverso, Dio affida ai suoi amici la possibilità di renderlo ancor più magnifico. E dunque ogni essere umano va a magnificare gli infiniti mondi sparsi nel cosmo... con la supervisione dei lavori del nostro buon Creatore.
LA NON FINE della storia
Ciao
Haran (extracomunitario)
vorrei la cittadinanza gratis
Sono semplicemente entusiasta. anche un po' commosso. Da piccolo le suore mi hanno frustrato le idee e crescendo tutti mi hanno frustato a sangue le idee. Dicevano che avevo troppe idee, e dicevano invariabilmente che avevo sì ragione, ma che le mie idee erano troppo giuste o troppo impossibili perché belle idee. Le idee, come noto a tutti, appartengono al mondo ideale-archetipico, ma se nemmeno ci provi a realizzarle è ovvio che alle suore, alle mogli, ai genitori, agli amici e a tutti glia altri queste belle idee risultano impossibili.
Impossibile, dunque, è la soluzione dell'equazione dei pigri, degli ignavi, dei rassegnati. Ma io dico che le idee sono il motore della Creazione. Dio crea costantemente l'Universo ad ogni nanosecondo proprio perché a Lui piace immaginarlo. E siccome Dio non è un Primo Ministro della Repubblica Italiana, riesce a farlo concretamente.
Bè, a me piace moltissimissimo l'idea della Libera Repubblica di Alcatraz. Quello che non capisco è perché devo pagare 100 euro per esserne parte. Sarebbe moltissimo bellissimissimo che chiunque può essere cittadino (con una carta d'identità ecc) e poi - naturalemente - attraverso donazioni e opere eccellenti - il signor Chiunque può diventare qualcosa di più meglio. Non sto parlando di gerarchie, ma di Merito. Non di Forma, ma di Sostanza.
Non so, spero che qualcuno faccia leggere a Jacopo questa mia opinione.
Saluti.
Haran (extracomunitario)