Il signor Di Stefano.
Francesco di Stefano.
Quello che non fa dormire Berlusconi.
Per chi non sapesse niente di Di Stefano e la sua battaglia solitaria contro Berlusconi e D’Alema rimando alla lettura dei link che fornisco qui sotto. In due parole questo signore è stato scippato del diritto, acquisito vincendo un regolare concorso di Stato, di avere due tv nazionali. Mentre Silvio, che non ne aveva diritto, si è tenuto le frequenze di Rete 4. Una storia vergognosa.
Ma l’aspetto di cui voglio parlare qui è un altro.
Trovo molto interessante la strategia seguita da DI Stefano che, con pazienza incrollabile e enorme dispendio di mezzi ha seguito le vie legali per 6 anni arrivando oggi a far mettere sotto processo, dall’Unione Europea, il sistema televisivo italiano. E questo dopo che tutti i livelli della magistratura italiana gli hanno dato ragione. Sentenze che sono restate lettera morta.
Per il mio modo si pensare è curioso che Di Stefano abbia difeso il diritto a trasmettere di Europa 7 senza mai intraprendere azioni di protesta plateali. Ne ho discusso con lui un paio di volte ma lui ha sempre preferito questa via silenziosa e ufficiale fatta di carte bollate. Io sinceramente se ero in Di Stefano avrei affiancato alla via legale sit in, incatenamenti, spogliarelli e danze tribali davanti al parlamento. Lui no.
E a questo punto, visto che ha ottenuto di portare l’alleanza trasversale che lo ha fregato sul banco degli accusati del tribunale europeo inizio a pensare che non avesse tutti i torti.
Sulla sua storia storia si potrebbe costruire un elogio della strategia della lentezza nella lotta al sopruso.
E ora è molto probabile che vinca anche a livello europeo e otteenga un risarcimento tra gli 800 milioni e i 3 miliardi di euro.
Una cifretta che anche a Berlusconi può dare fastidio, sia che debba pagarne una parte di tasca sua, sia che debba farlo come capo del governo.
E magari DI Stefano otterrà anche le sue due frequenze.
Vedremo. Nel frattempo non posso che brindare alla sua salute.
E complimentarmi per l’efficienza del suo modo di pensare.
Tutta la storia dall’inizio
http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=1778
Altre informazioni
http://www.alcatraz.it/redazione/news/show_news_p.php3?NewsID=2342
Commenti
bhe...
ognuno ha il suo stile :°)
nel forum di grillopedia di proponeva di sintonizzare sul tasto 4 del telecomando una delle tv locali di Di Stefano al posto di rete4
(in piemonte c'è telestudio)
bye Roby
*** www.peacereporter.net ***
evviva distefano
Personalmente ringrazio il Sig. Di Stefano per la strategia usata e per aver condotto questa battaglia in una maniera assai civile e ringrazio questo blog per avermi dato un' informazione con cui gioire e far gioire gli amici!
Sicuro che all' occorrenza mi troverà al suo fianco ad intraprendere qualsiasi battaglia e mi troverà come spettatrice delle sue televisioni!
Grazie anche a questo blog e a tutti i blog che mi fanno sperare che sia possibile fare qualcosa.
Complimenti.
Complimenti al Sig. Di Stefano e speriamo di avere in futuro una televisione migliore, anche se ci credo poco. Ciao.
maledetto sia il sistema giudiziario italiano
Sapevo già della vicenda di Di Stefano tramite il sito di alcatraz (e da quella volta mi sono iscritto alla newsletter ;D ) ed ero rimasto non scioccato, non disgustato, non demoralizzato. Avevo uno stato d'animo mai provato prima. Seriamente, l'apprendere che vivo in un paese (mio malgrado) in cui persone a cui viene data ragione non vengono considerate e messe in disparte e peggio ancora non gli viene dato ciò che gli spetta, mi ha fatto sentire come se mi avessero sfilato la spina dorsale.
Intendiamoci, non sono un sognatore e so bene come funzionano i giudici e i tribunali (basti pensare al caso Andreotti) ma credevo che una volta decretato il risarcimento alla parte lesa, questo risarcimento potesse esserci. Invece no.
Non commento oltre perché del resto si commenta da sè una cosa del genere... Che paese di perecottari, che popolino idiota, che governo inetto.
"Sorridi, perchè domani sarà peggio."