Scienza: qualcuno sa dirmi se questi esperimenti sono veri o falsi?
Inviato da Jacopo Fo il Lun, 12/15/2008 - 22:05
Cercavo in rete un articolo di cui ho perso la fonte. Parlava di un esperimento: due persone, stanno insieme in una stanza per un po'. Poi vengono messe in due stanze lontane e schermate. Quindi una non fa niente. Al'altra vengono mostrate delle immagini di diversa natura e si misurano alcuni parametri fisiologici. Anche all'altra persona vengono misurati gli stessi parametri e si riscontrano gli stessi picchi emotivi nello stesso istante. Nota bene, non si tratta di trasmissione del pensiero. Il soggetto ricevente non ha la minima percezione dei cambiamenti fisiologici. Qualcuno sa dirmi la fonte?
Qualcuno sa se è vero o se è una cazzata pazzesca?
Cercando questo articolo ne ho trovati due altri. Qualcuno sa dirmi se sono deliri o gli esperimenti citati sono realmente stati realizzati seguendo un metodo scientifico? Altre equipe scientifiche li hanno ripetuti ottenendo gli stessi risultati?
Sto cercando di capire alcune questioni scientifiche che non mi sono proprio chiare... In sintesi ho il sospetto che su alcune questioni la scienza accademica tenda a evitare di vedere nella realtà interazioni più complesse. Attenzione, non sto cercando miracoli, paranormale, telepatia e simili. Questa ricerca parte invece dalle teorie materialiste e scientifiche sulla rete della vita, vedi la teoria di Gaia e i libri di Capra.
Per decenni ad esempio la scienza accademica ha negato interazioni tra stati emotivi e salute fisica, poi si è scoperto che esistono sinapsi che connettono zone cerebrali con sistema immunitario tramite la spina dorsale. Nulla di magico o mistico, sinapsi in carne ed ossa che non avevano visto. Anche il punto G non l'avevano visto, come non avevano visto l'eiaculazione femminile e la prostata femminile (vedi www.sessosublime.it). Viste le precedenti puntate di questo dibattito e l'altissima qualità delle risposte che ho ricevuto ho pensato di continuare a sviscerare questo problema con il vostro aiuto.
Ringrazio fin d'ora chi vorrà aiutarmi. (vedi http://www.jacopofo.com/legge_probabilità_quantistica_caso)
PRIMO ARTICOLO
Qui sotto sono descritti tre esperimenti sorprendenti riguardanti
il DNA, che provano quanto questo possa guarire se stesso in base
ai "sentimenti" dell'individuo, come riportato di recente da
Gregg Braden. Nel suo recente programma, dal titolo "Guarire i
Cuori/Guarire le Nazioni: La Scienza della Pace e il Potere
della Preghiera", Gregg Braden parlò di come in passato abbiamo
perso una vasta quantità di informazioni dalle antiche tradizioni
spirituali (quando la biblioteca di Alessandria bruciò, perdemmo
almeno 532.000 documenti) e di come possano esserci informazioni
in quelle tradizioni che potrebbe aiutarci a comprendere alcuni
tra i misteri della scienza. E sull'onda di questa conclusione,
relazionò tre esperimenti molto interessanti. Gregg Braden
cominciò come scienziato ed ingegnere, prima di approfondire
queste tematiche più ampie.
ESPERIMENTO #1
Il primo esperimento descritto è opera del Dr.Vladimir Poponin,
un biologo quantistico. Inzialmente venne svuotato un contenitore
(cioè al suo interno venne creato il vuoto), e quindi l'unica
cosa rimasta erano i fotoni (particelle di luce). Si misurò la
distribuzione (cioè la posizione) dei fotoni e si trovò che
questi erano disposti in modo completamente casuale tutto
all'interno del contenitore. E tale risultato era conforme con
quanto ci si aspettava.
[ovvero conforme al Secondo principio della termodinamica (entropico)]
Poi venne inserito del DNA all'interno del recipiente e si
rieffettuò la misura della distribuzione (posizione) dei fotoni.
Questa volta i fotoni erano SCHIERATI in modo ORDINATO e
allienati con il DNA. In altre parole, il DNA, fisico, produceva
un effetto sui fotoni, non fisici.
Dopo di questo, il DNA venne rimosso dal contenitore, e si
ricalcolò la distribuzione dei fotoni.
I fotoni RIMASERO ORDINATI e allineati ladove era stato inserito
il DNA. A cosa sono connesse le particelle di luce?
[...e qui entra in gioco,in modo molto implicito,il principio di
non-località;che risulterà molto più evidente negli altri esperimenti
riportati qui di seguito]
Gregg Braden afferma che dobbiamo necessariamente considerare
la possibilità che ci sia un NUOVO campo di energia, una rete
di energia, e che il DNA comunichi con i fotoni attraverso
questa energia.
ESPERIMENTO #2
Questi sono esperimenti fatti dai militari.
I leucociti (cellule bianche del sangue) furono presi dal DNA
di alcuni donatori e posti in camere dove poter misurare i
cambiamenti elettrici.
In questo esperimento, il donatore fu messo in una stanza e
soggetto a "stimolazioni emotive" tramite video-clip che
generarono in lui differenti sentimenti. Il DNA fu messo in una
stanza diversa dello stesso edificio. Entrambi il donatore e il
suo DNA erano monitorati, e appena il donatore mostrava massimi
o minimi nella sua elaborazione emotiva (come risultava dalle
misurazioni elettriche), il DNA presentava la STESSA RISPOSTA,
ESATTAMENTE ALLO STESSO TEMPO. Non vi era alcuno scarto
temporale, alcun tempo di trasmissione.
I momenti di alta o minima intensità nel comportamento del DNA
corrispondevano esattamente con quelli del donatore.
I militaro vollero capire quanto lontano potessero disporre il
donatore dal suo DNA e ricavare lo stesso effetto. Si fermarono
con gli esperimenti dopo che la distanza usata fu quella di 50
miglia (ndt: 1 miglio == 1.609 Km) e ANCORA il risultato era lo
STESSO. Nessun scarto temporale, nessun lasso temporale usato
per la trasmissione.
[...e questa,dopo gli esperimenti di Alain Aspect,è la prova più
lampante ed eclatante della validità del Principio di Non-Località
che governa l'intero Universo!!!...Bohm (pace all'anima sua)
a questo punto avrebbe scritto la seguente sigla qui accanto:
CVD (...come volevasi dimostrare)]
Il DNA e il donatore presentavano la stessa identica risposta,
nello stesso momento. Cosa può significare questo? Gregg Braden
afferma che ciò significa che le cellule viventi comunicano
attraverso una forma di energia sconosciuta in precedenza.
Questa energia non è interessata dal tempo né dalla distanza.
E' una forma di energia non-locale, che esiste di già, ovunque,
continuamente.
ESPERIMENTO #3
Il terzo esperimento è stato fatto dall'Istituto Heart Math, e
la relazione in merito è intitolata "Effetti locali e non locali
delle frequenze coerenti di Heart sui cambiamenti di struttura
del DNA" (Trascurate il titolo! L'informazione è incredibile).
Questo esperimento è collegato direttamente con la situazione
dell'antrace.
Del DNA preso da placenta umana (la forma più originaria e
intatta di DNA) fu inserito in un recipiente con cui era
possibile effettuare le misurazioni dei suoi cambiamenti. Si
diedero 28 boccette di questo DNA (una per ciascuno) a 28
ricercatori addestrati. A ciascuno di questi era stato spiegato
come generare e SENTIRE le emozioni, e ciascuno di loro provò
forti emozioni.
Quello che si scoprì è che il DNA CAMBIO' LA SUA FORMA in base
ai sentimenti dei ricercatori.
1. Quando i ricercatori PROVAVANO gratitudine amore e
apprezzamento, il DNA rispondeva ALLENTANDOSI e i filamenti si
srotolavano. La lunghezza del DNA aumentava.
2. Quando i ricercatori PROVAVANO rabbia, paura, frustrazione
o stress, il DNA rispondeva RESTRINGENDOSI. Diveniva più corto, e
si interrompevano diversi codici del DNA!
Se ti sei mai sentito abbattutto da emozioni negative, ora sai
che anche il tuo corpo faceva altrettanto. L'abbattimento dei
codici del DNA fu invertito e i codici furono inseriti nuovamente
quando sentimenti di amore, gioia, gratitudine e apprezzamento
furono provati dai soggetti.
A questo esperiemento seguì più tardi un test sulle persone HIV
positive. Scoprirono che i sentimenti di amore, gratitudine e
apprezzamento creava 300.000 VOLTE la RESISTENZA che avevano in
mancanza di questi stessi sentimenti. Quindi ecco la risposta a
che cosa può aiutarti a stare meglio, indipendentemente da
quanto siano orribili il virus o i batteri che ci circondano.
Rimani in uno stato di gioia, amore, gratitudine e
apprezzamento!
Questi cambimenti emotivi accadevano al di là degli effetti
elettromagnetici. Gli individui che avevano imparato a sentire
amore profondo furono in grado di cambiare la forma del proprio
DNA.
Gregg Braden afferma che questo illustra una nuova riconosciuta
forma di energia che connette tutto il creato. Questa energia si
presenta come una RETE STRETTAMENTE INTESSUTA che connette tutta
la materia. Fondamentalmente, siamo in grado di influnzare questa
rete della creazione tramite le nostre VIBRAZIONI.
RIEPILOGO:
Che cosa hanno a che fare i risultati di questi esperimenti con
la nostra situazione attuale? Questa è la scienza che sta dietro
a come come possiamo scegliere un periodo per stare al sicuro, e
non importa cos'altro stia accadendo. Come Gregg Braden spiega ne
"L'effetto Isaiah", fondamentalmente il tempo non è solo lineare
(passato, presente e futuro) ma esso presenta anche profondità.
La profondità del tempo consiste di tutte le possibili preghiere
che si possano fare e di periodi che possano esistere.
Essenzialmente, tutte le nostre preghiere hanno già avuto
risposta. Noi attiviamo solo quella che stiamo vivendo attraverso
i nostri SENTIMENTI.
QUESTO è come creiamo la nostra realtà - con lo sceglierla
attraverso le nostre emozioni. I nostri sentimetni stanno
attivando i vari vissuti tramite la rete della creazione,
che connette tutta l'energia e la materia dell'universo.
Ricorda che la legge dell'Universo è che noi attiriamo ciò su
cui ci focalizziamo. Se sei focalizzato nell'avere paura di
qualunque cosa possa accadere, stai spedendo un chiaro messaggio
all'Universo affinché ti mandi ciò di cui hai timore. Invece, se
potessi provare sentimenti di gioia, amore, apprezzamento o
gratitudine, e porre la tua attenzione su come portarne sempre
di più nella tua vita, ti metteresti automaticamente nella
condizione di evitare situazioni negative.
Attraverso le tue emozioni selezionerai un VISSUTO diverso.
Puoi prevenire il contagio dell'antrace o di qualunque influenza
o contagio da virus, etc, attraverso questi sentimenti positivi,
i quali mantengono il sistema immunitario in modo
incredibilmente forte.
Ecco quindi la tua protezione per qualunque cosa accada:
trova qualcosa per cui essere felice ogni giorno, se possibile
ogni ora, momento dopo momento, o anche se per pochi minuti.
Questa è la protezione più facile e più efficace di cui puoi
disporre. Se non hai altro, rallegrati che i criminali sono
stati "già catturati" dall'Universo!
Fonte: http://www.riflessioni.it/forum/scienze/9694-dna-e-principio-di-non-loca...
SECONDO ARTICOLO
(interessante anche se misticheggiante)
Cleve Backster e le piante (1)
Cleve Backster è considerato il maggiore esperto americano nel campo della macchina della verità (lie detectors). L'ex uomo della CIA dirige dal 1965 un istituto di ricerca a New York ed istruisce funzionari di polizia semplice e giudiziaria sull'uso di questo apparecchio. Il funzionamento dei poligrafi (come si chiamano ufficialmente) non è un segreto: essi misurano le alterazioni della pressione sanguigna, dei battiti del polso, la frequenza del respiro e le caratteristiche cutanee elettriche. Da tempo si sa che gli stimoli emozionali si riflettono sulla cute; si parla a questo proposito di "riflesso psicogalvanico".
Un giorno Backster, dopo aver bagnato una pianta di filodendro, provò a vedere se fosse possibile determinare con il poligrafo l'aumento di umidità nella pianta. Collegò il poligrafo alle foglie della pianta, ed osservando le reazioni dello strumento ebbe l'impressione che essa reagisse in qualche modo alle emozioni che lui stava sperimentando.
Incuriosito, decise di vedere come il filodendro avrebbe reagito se fosse stato messo in una situazione di pericolo. Riporta nella sua relazione: "... cercai allora di fare qualcosa per minacciare la pianta. Immersi una delle sue foglie in un tazza di caffè: non avvenne niente. Tentai con la musica: nessuna reazione. Infine pensai: proverò a bruciarla. Fu soltanto un pensiero, ma il pennino del poligrafo schizzò verso l'alto. Presi un paio di fiammiferi accesi e mi avvicinai due volte alla pianta; entrambe le volte il poligrafo denunciò che la pianta era in preda a grande agitazione".
Dopo questo ed altri esperimenti, Backster ed i suoi collaboratori, si convinsero che le piante hanno una specie di percezione extrasensoriale (definita percezione primaria), così profonda da coinvolgerne i tessuti e persino le cellule.
Un loro esperimento, alquanto drammatico, fu l"assassinio di una pianta", ad opera di una persona scelta a caso in un gruppo di sei. Il soggetto fu lasciato solo con due piante similari, una di queste doveva essere distrutta completamente. Compiuto lo scempio furono introdotte nella stanza le sei persone, una dopo l'altra; tra esse si trovava l'"assassino". In presenza di cinque di loro la pianta rimasta in vita restò completamente indifferente, ma quando arrivò l'"assassino" mostrò una reazione notevole che venne correlata ad una grande paura. Con questo ed altri esperimenti si arrivo alla conclusione che anche le piante hanno una specie di memoria.
Le piante risentono anche dell'effetto della concentrazione intenzionale e della preghiera. Con un test eseguito in laboratorio il 4 gennaio 1967, l'ingegnere chimico dr. Robert Miller ha stabilito che una preghiera efficace può aumentare la velocità di crescita di una pianta di ben otto volte. È stato così accertato che le piante sviluppano un certo rapporto con l'ambiente e soprattutto con le persone che le accudiscono.
Con altri esperimenti, in cui le piante venivano chiuse in una gabbia metallica, si è provato che tale isolamento non impedisce la percezione primaria. Pertanto questo tipo di "collegamento" non sembra di natura elettromagnetica ed assomiglia molto simile ai fenomeni che vanno sotto il nome di telepatia e chiaroveggenza.
Sulla scia di questi esperimenti è possibile arguire che vi sia un sistema informativo, non fisico, presente in tutta la natura fino agli esseri unicellulari, e che tale sistema sia influenzabile dai pensieri e dalle emozioni.
La radiazione mitogenetica (2)
Alcuni biologi, di un istituto di ricerca della città di Novosibirsk, scoprirono nel 1972 che alcune cellule di piante ed animali ricevevano una debole energia luminosa da cellule vicine. Gli scienziati presero due vasi di vetro identici, con pareti molto sottili, in cui versarono la stessa soluzione nutritiva. Immisero poi in uno dei due vasi un certo virus; dopo qualche tempo si notarono i sintomi prodotti da questo virus anche nel vaso non infettato! Ma non c'era traccia di virus: le cellule della soluzione nutritiva avevano recepito l'"informazione" attraverso le pareti di vetro.
Già negli anni venti lo studioso sovietico A. G. Gurwitsch, postulava una radiazione organica non spiegabile con cause fisiche, che egli chiamava radiazione mitogenetica. Ma come capita spesso a molti ricercatori, anche il suo lavoro venne presto dimenticato dal mondo scientifico. Injuschin lo riprese e, analogamente ai Kirlian, lo rielaborò con i mezzi tecnici disponibili cinquant'anni dopo ed in un'atmosfera molto più aperta. La conclusione più importante è stata quella che l'irradiazione, definita "non fisica", mostra le caratteristiche di un portatore di informazione.
La trasmissione sostiene Injuschin, potrebbe avvenire per mezzo di "microbioplasmi". Non è in fondo lo stesso fenomeno riscontrato da Cleve Backster nelle piante minacciate per la loro salute, o per quella di organismi vicino a loro che ricevevano ed a loro volta emettevano segnali di informazioni "non fisiche"?. Perché non dobbiamo credere che tutta la natura umana sia animata e mossa da un'essenza vitale, portatrice di informazioni e di energia?.
Un esperimento interessante (3)
Esiste una forma di alga che contiene un'area vitale sensibile e leggera sulla sua superficie e, per vivere, richiede solo un giusto ammontare di luce. Possiede due minuscole appendici che utilizza come fossero braccia per spostarsi nell'acqua quando vuole porsi nella luce o nell'ombra.
Alcuni scienziati ortodossi, alquanto scettici, hanno esaminato quest'alga nel tentativo di trovare il collegamento tra quello che poteva essere un organo sensibile alla luce e le minuscole "braccia", allo scopo di comprendere come queste potevano muoversi a volontà. Malgrado le ricerche fatte non trovarono nulla. Non c'era un cervello e così pure non vi era alcun "tendine" o "muscolo" che producesse il movimento. Non c'era neppure una reazione elettrica che giustificasse il movimento. Eppure le "braccia" spingevano l'alga nella luce ogni volta che ciò diventava necessario per la sua sopravvivenza.
I ricercatori ebbero l'impressione che vi fosse una specie di "mente" separata, completamente remota e distaccata, sospesa sull'alga e capace di causare un movimento quando diventava necessario. Anche in questo caso la percezione primaria potrebbe provvedere una risposta adatta. Le alghe potrebbero essere in contatto con una "mente superiore" che controlla le loro "braccia".
http://www.procaduceo.org/it_ricerche/biopsich/biopsi01.htm#toppagina