La sinistra si è suicidata con Veltroni e Rutelli
Inviato da Jacopo Fo il Mar, 04/29/2008 - 13:14Veltroni passerà alla storia come l'uomo che ha portato il centro sinistra al suicidio. Avevano uno straccio di governo Prodi che stava finalmente iniziando a fare qualche cosa di sensato e lui era sindaco di Roma.
Poi Veltroni ha deciso di far cadere il governo Prodi, far fuori la sinistra radicale, dimettersi da sindaco di Roma, andare a elezioni anticipate, diventare premier e mettere Rutelli al suo posto a Roma.
Ma checcazzo si era sniffato?
Cioè con una sola mossa ha perso tutto e ci ha messo nella merda col Nano Edulcorato.
Ma non dovevi andare in Africa?
E allora, parti! Vai!!!
La gente del centro sinistra e della sinistra, avrà buon gioco a scaricare tutta la colpa su Veltroni, Rutelli, Telefono Pazzo D'Alema, l'ottimista Fassino e Cachemire Bertinotti.
Ma in realtà è tutta l'intellighenzia a essere battuta.
Hanno sbagliato i conti, le previsioni, i progetti.
Veltroni non ha tutte le colpe. La sua linea politica veniva da lontano anche se non andrà da nessuna parte. E dietro di lui c’è tutto un gruppo di potere, con i suoi filosofi, i tecnici, i teorici, i nani, le ballerine, i giornalisti, gli intellettuali, i grandi comunicatori.
I maestri delle chiacchiere con parole difficili, quelli che vivono del circo della sinistra e che di mestiere puntellano la parte più fotogenica della CASTA. Queste vacche grasse del giornalismo italiano, baroni universitari, intellettuali col tassametro, direttori di fondazioni che spendono miliardi in bolle di sapone firmate, tutti eternamente dediti a premiarsi reciprocamente e succhiare soldi dalle tasche degli italiani per tenere in piedi il loro teatro di merda, i loro libri di merda, i loro commenti filosofici di merda, le loro Biennali di merda, i loro giornali di merda.
Oggi abbiamo la certezza matematica che questa gente non ha capito un cazzo dell'Italia, si credeva avanguardia del paese e invece era solo una scoria puzzolente.
Ma loro è difficile che perdano il posto.
In fondo quelli di destra non sono tutti animali.
Qualcuno avrà bisogno di una puttana mentale in disgrazia.
Sono gente che ha fatto dello strisciare una religione.
Già stanno invitando Alemanno nei salotti dove le cosce sono più sode.
Ho rivisto una serie di scenette satiriche di Serena Dandini, di Corrado Guzzanti, di Antonio Albanese. PEZZI CHE RISALGONO A QUALCHE ANNO FA. C'è già dentro tutto. Tutto sulle follie e le connivenze del Mostro di Arcore e Tremonti che ci dovremo sorbire per i prossimi 5 anni. Tutto sull'idiozia congenita della sinistra masochista e spocchiosa.
Cosa potremo dire di più e di meglio di quanto certi comici geniali han già detto mille volte negli anni scorsi?
Drammaticamente dovremo passare i prossimi 5 anni a ripetere le stesse battute?
Lo vedo come un incubo.
La sinistra ha perso il suo senso di esistere.
Non c'è un progetto di niente.
Possiamo passare ancora 5 anni dentro sale fumose a ascoltare i leader della sinistra fare a gara a chi è più bravo a parlare male del Miliardario Tricotrapiantato?
Ho sentito dire che vogliono aprire una fase di profonda riflessione e ampio dibattito. Probabilmente aperto alle forze politiche e sociali del paese. Vorrei fare un appello: RINUNCIATE.
Tanto non siete in grado.
Avete avuto già tutto il tempo di riflettere.
Dovevate aprire il dibattito quando Nanni Moretti ha gridato alla piazza, indicando proprio Rutelli e D'Alema, CON QUESTA SINISTRA NON VINCEREMO MAI.
Vi ricordate i Girotondi?
Eran solo sciocchezze?
Adesso è tardi.
Spegnete la luce.
Ho sonno.
Vado a dormire.
Svegliatemi quando i dinosauri si sono estinti.