Battaglia nel PD tra base e apparato.
Inviato da Jacopo Fo il Ven, 02/08/2008 - 16:19Da più parti ci arrivano segnalazioni su quello che sta succedendo nel Partito Democratico.
La nascita di questa nuova struttura e il momento drammatico che stiamo vivendo hanno motivato molti a mettersi a fare politica all’interno del PD sperando che vi sia la possibilità di costruire qualche cosa di nuovo. Si tratta di un’ondata di nuovi militanti, persone che per lo più non hanno mai avuto a che fare con la politica ma che ora sentono la necessità di fare qualche cosa per salvare il nostro paese dallo sfascio. Un segnale molto interessante che ci dà speranza.
Una vera e propria carica di forze nuove, animate dalle migliori intenzioni.
Ho discusso con alcuni di questi neo militanti e ho capito che li anima l’idea che in questa fase iniziale del PD ci sia lo spazio per far passare un modo di fare politica legato agli interessi della gente invece che a quelli della casta.
E si tratta di un fenomeno forte, che in molte sezioni ha creato una maggioranza composta da persone nuove, fuori dai giochini di potere.
Ma pare che la reazione dei vecchi apparati sia in questo momento dura e cerchi di rendere impossibile questo innesto di nuove energie e idee.
La domanda ora è se gli apparati riusciranno a soffocare sul nascere questo rinnovamento che viene dalla base.
Una domanda molto importante: attualmente il PD, come tutti i partiti, è nelle mani da gruppi di potere locale che controllano pacchetti di tessere e voti. Ma in realtà questi piccoli “signori della guerra” controllano un numero esiguo di militanti. Un’ondata di nuovi iscritti e nuove idee potrebbe facilmente sbalzare di sella i vecchi potentati.
E questo fatto ha implicazioni enormi anche perché pare che il PD farà le primarie per nominare i candidati alle elezioni. Quindi teoricamente potremmo assistere a un vero terremoto.
Ovviamente i vecchi apparati stanno cercando di logorare le forze nuove, sfoderando tutto il burocratismo e il politichese di cui sono capaci, sperando che i NUOVI perdano rapidamente l’entusiasmo e si facciano da parte.
Un grosso problema è che in questo momento l’ondata di rinnovamento che parte dalla base è completamente spontanea e disorganizzata. Alcuni compagni stanno cercando di creare uno spazio di dibattito allo scopo di connettere queste forze nuove.
Ve ne daremo notizia. Intanto offriamo lo spazio dei commenti a questo articolo per aprire il dibattito e iniziare a costruire contatti.
NB
Il che non vuol dire che ho aderito al PD. Semplicemente credo che in questo momento tutte le strade che possono portare a uscire da questa situazione di stallo siano da sostenere. Credo che il cambiamento non arriverà da una sola parte, in un solo modo. Abbiamo bisogno di 100 strade. Ovunque le persone oneste che si rendono conto di quel che succede stanno cercando di realizzare qualche cosa di positivo, a sinistra, in centro e a destra. Io mi sento in dovere di sostenere tutti questi tentativi.
E speriamo in bene.