A gennaio Rhode Island e' diventato l'undicesimo Stato degli USA a legalizzare il consumo terapeutico della marijuana. Grazie al programma statale 260 persone sono state autorizzate al possesso di piccole quantita' di stupefacente.
Per accedere, i pazienti necessitano di una documentazione del proprio medico che attesti la malattia e una dichiarazione che la sostanza sia utile e senza rischi.
Fonte: Aduc
Davide Calabria
Commenti
Finalmente! loro sono a 11 stati e noi?
Da anni cerco di ottenere della cannabis terapeutica per me e i miei colleghi del PIC (Pazienti Impazienti Cannabis). C'è un piccolo inghippo: non si vende in Italia e quindi... vai col mercato nero.
Ma si vende in Olanda dal 2003. Quindi chiedo che venga importato. MA la mia doc ha paura di finire in galera. Chiedo aiuto a Ciampi e ricevo una lettera dal ministero della Salute che momentaneamente, in deroga alla legge Fini sulle droghe che non riconosce alla cannabis alcun uso terapeutici, consente al dottore di prescriverla e alla ASL di importarla.
Eravamo nell'aprile 2006. Chiedo a questo punto alla ASL di impotarla.
Altro inghippo: non esiste un registro per questo tipo di farmaci!
E per gli altri come fanno?
Dopo attente consultazioni con tutto il mondo si ritiene che potendo un ospedale importare farmaci per i pazienti, mi ricovererò in Day Hospital e quindi mi prescriveranno il medicinale (sempre che il medico in servizio non si opponga!).
A tutt'oggi non ho visto 1 grammo di cannabis.
Fortunatamente un altro paziente in un'altra ASL è riuscito ad ottenerlo.
Ma ci vogliamo mettere al pari degli altri paesi? non esiste una sola sperimentazione della cannabis ad uso terapeutico in Italia!
www.pazienticannabis.org
Un malato di sclerosi multipla