di Jacopo Fo
L'automazione produrrà disoccupazione a man bassa? Questo si chiedono in molti.
Credo di sì ma produrrà anche nuove professioni.
Per decenni miliardi di euro sono stati spesi in pubblicità. Il numero di addetti in questo settore (tv, giornali, ecc) era relativamente basso.
Già oggi grazie a Google e altri sono centuplicate le persone che traggono parte del loro bilancio economico da pubblicità su video e blog. Il numero di lavoratori dei media web è già maggiore di quelli occupati del resto dei media. Ma è esploso anche il numero di persone che guadagnano in proprio producendo contenuti e servizi alla comunicazione. Ma ancora il grosso degli incassi passa da poche mani, i colossi della comunicazione.
Osservo che potenzialmente i piccoli potrebbero offrire servizi e comunicazione molto più efficiente e incisiva (emozionale) dei grandi gruppi; ma dovrebbero connettersi. E questo, lo vediamo da decenni è difficile. Ho scritto alla nausea che se ci si collaborasse faremmo il botto e incasseremo più di Repubblica e il Corriere messi assieme. Comunque la potenzialità c'è. Prima o poi troveremo la strada.
E in effetti mi è pure venuta un'idea, stamattina sotto la doccia.
E se il problema fosse che fino ad oggi abbiamo tentato di connettere gruppi? Forse la soluzione è connettere singoli. Vedi FB ecc. forse funziona l'adesione individuale a una rete, quella di gruppo è più complessa...
Ok. Allora un sistema basic: copiato dalla pubblicità di Google. Ti registri, ricevi un codice, lo pubblichi in una casella del tuo blog e inizi a incassare per ogni click true (cioè ogni volta che uno sulla tua pagina clicca per entrare nello spazio dell'inserzionista). Una cosa semplice. E aggiungiamo però che l'annuncio sul tuo blog non è un testo ma un piccolo televisore che trasmette un palinsesto in diretta , e che se tu che pubblichi il televisorino hai un video lo puoi mandare in onda, hai a disposizione un tuo tempo tv corrispondente al numero di visitatori del tuo sito, esempio: ogni 1000 hai un minuto. Inoltre ottieni che una serie di spazi gestionali della rete ti linkano.
Quindi aumenti il traffico. Infine c'è un'agenzia centrale (o meglio una rete di agenzie) che vende pubblicità su questa tv, puntando sul fatto che essendo una rete particolare, perché SOLO TIPI PARTICOLARI FANNO LA FATICA DI COOPERARE; quindi la pubblicità su questa tv può essere venduta a un prezzo maggiore di quella classica Google. Cioè si possono vendere campagne con un alto valore aggiunto relativo al target e al valore emotivo della rete... non un gelido network commerciale.... ma una rete di creativi che collabora in varie forma alla gestione della compagna. La pubblicazione della tv sul tuo blog è solo l'opzione base. Chi vuole può aderire a livelli crescenti di collaborazione, assumendo particelle di lavoro di comunicazione, creazione contenuti, progettazione creativa, laboratori happening via teleconferenza ecc ecc e chi più ne ha più ne metta.
A questo punto se mi son spiegato e l'idea ti piace resta solo da decidere cosa fare. La prima mossa per me è sapere se ci sono 22 kamikaze disposti a fare la prima mossa. Cioè incontrarsi ad Alcatraz un fine settimana per parlarne. Se interessa la via maestra è maillare (neologismo prodotto qui per qui ora) [email protected] specificare quale è il tuo blog o pagina FB (visto che possiamo monitorare e numerizzare (toh ne ho inventata un'altra di parola) anche accessi via FB.