Una pianta che fa concorrenza al petrolio. Piccola storia del proibizionismo
Inviato da Cacao Quotidiano il Sab, 11/05/2011 - 11:59Carissimi,
riproponiamo questa settimana il libro “L'erba del diavolo”, scritto da Jacopo Fo e Nina Karen, e pubblicato da Flaccovio Editore.
Il testo parla della canapa, appunto definita da qualcuno “l'erba del diavolo” ma non è sempre stato così. Fino a pochi decenni fa con la canapa si costruiva di tutto, dai vestiti alle carrozzerie delle auto... poi cos'è successo?
Poi è arrivato il petrolio e un'abilissima campagna stampa ha fatto credere a tutti che bastasse fumarsi uno spinello per sterminare la famiglia.
Oggi timidamente la canapa sta tornando sul mercato, CommercioEtico per esempio (un esempio a caso) ha nel suo catalogo splendide borse e cosmetici fatti con questo straordinario vegetale.
Ecco come è nata la demonizzazione della canapa.
Buona lettura.
Capitolo VIII
Una pianta che fa concorrenza al petrolio
Piccola storia del proibizionismo
Fino agli anni Trenta del 1900 la cannabis era tollerata e ampiamente utilizzata per gli scopi più vari, l’80 per cento dei prodotti tessili e delle stoffe per vestiti prodotti nel mondo traeva origine da centinaia di migliaia di ettari coltivati a canapa, così come il 90 per cento dei cordami nautici e il 75 per cento della carta. Ma a un certo punto la canapa fu messa in un angolo, vennero dimenticate tutte le sue particolarità e fu etichettata come droga, la più micidiale di tutte…
Come mai? A chi giovava questa politica proibizionistica?