Non te la pigliare, il 10 settembre il mondo finisce!
Inviato da Jacopo Fo il Sab, 09/06/2008 - 18:41Il 10 settembre in Svizzera verra' attivato il nuovo immenso acceleratore di particelle di Ginevra. Secondo alcuni scienziati se verra' acceso il mondo potrebbe svanire in un buco nero.
Una buona ragione per prendere le cose con calma. Ce l’hanno fatta sotto il naso.
Non abbiamo neanche il tempo di organizzare un corteo di protesta.
Se veramente succedera' l’umanita' si sara' estinta compiendo una solenne cazzata.
Comunque viene da pensare che forse abbiamo lasciato a qualcuno un potere troppo grande.
La vita di miliardi di umani e triliardi di insetti e altra animaglia e' in mano a una ghenga di coglioni che prendono tutto troppo alla leggera.
Unica soddisfazione e' che in caso di implosione del pianeta creperanno anche loro.
Leggete di seguito!
L'esperimento fra 10 giorni. Guerra tra scienziati: "Un buco nero ci inghiottira'"
Il Cern di Ginevra: nessun rischio. Ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani
"Fermate il test sul Big Bang
o la Terra sparira'"
ENRICO FRANCESCHINI
LONDRA - Per gli studiosi che si apprestano a spingere il pulsante d'accensione, si tratta di ricreare le condizioni che esistevano una frazione di secondo dopo il Big Bang: ovvero di riportarci indietro nel tempo sino al momento della creazione del nostro universo, all'inizio del mondo.
Ma per un gruppo di preoccupati ricercatori l'esperimento che dovrebbe cominciare … in un immenso laboratorio sotterraneo, sepolto a un centinaio di metri sotto il confine tra Francia e Svizzera, comporta il rischio della fine del mondo, la distruzione e anzi la letterale scomparsa del nostro pianeta. Cosi', all'ultimo momento, gli oppositori del progetto hanno presentato un ricorso davanti alla Corte Europea dei Diritti Umani, che in teoria potrebbe bloccare il più grande, ambizioso e costoso test scientifico di tutti i tempi.
Oggetto della contesa e' il Large hadron collider, un acceleratore da 6 miliardi di euro che, facendo scontrare particelle atomiche ad alta velocita' e generando temperature di più di un trilione di gradi Celsius, dovrebbe rivelare il segreto di come e' cominciato l'universo. Venti paesi europei, più gli Stati Uniti, hanno finanziato il progetto, che dopo anni di preparativi dovrebbe prendere il via il 10 settembre al Centro di Ricerche Nucleari di Ginevra. ….
Vero e' che il nuovo acceleratore ha suscitato attenzioni e polemiche perche' e' il più grande mai costruito, con una circonferenza di 26 chilometri e la possibilita' di lanciare particelle atomiche 11.245 volte al secondo prima di farle scontrare una contro l'altra a una temperatura 100mila volte più alta di quella che esiste al centro del sole. La speranza e' individuare, cosi' facendo, le teoriche particelle chiamate bosoni di Higgs, giudicate responsabili di avere dato massa, ovvero peso, a ogni altra particella esistente. Ma gli scienziati ammettono che ci vorranno anni prima di arrivare eventualmente a un risultato del genere, per le difficolta' nel trovare particelle cosi' infinitesimamente piccole nel caos primordiale post-Big Bang creato dentro l'acceleratore.
... “I miei calcoli indicano che il rischio che un buco nero mangi il pianeta a causa dell'esperimento e' serio", afferma il professor Otto Rossler, un chimico tedesco della Eberhard Karls University che ha presentato il ricorso alla Corte Europea dei Diritti Umani insieme ad alcuni colleghi”...
Fonte: Repubblica.it