Sesso: perché non spiegare ai ragazzi come superare l'eiaculazione precoce?
Inviato da Jacopo Fo il Ven, 07/01/2016 - 12:24 Sono stato un grandissimo eiaculatore precoce. Uno dei più veloci d'Europa.
Peccato che non dessero medaglie.
Forse per una donna è difficile comprendere che disastro sia per noi, quanto dolore e vergogna sperimentiamo quando non riusciamo a dare piacere perché siamo fulminei.
Invece gli uomini lo sanno quasi tutti.
Ma perché quasi nessuno si dedica a spiegare ai giovani come raggiungere il "tempo minimo".
Io ci sono dovuto arrivare da solo. Eppure sarebbe così facile spiegarmelo!
Lo faro nelle prossime righe.
Ma prima devo sgombrare il campo dai sistemi che non solo non funzionano ma creano anche danni devastanti.
Il primo metodo che mi fu consigliato, da un amico un po' più grande di me, al bar, era quello della matematica. Appena inizi il rapporto cominci a fare conti dentro il tuo cervello: 7x3=21+7-9x34.... Solo che quando ci provai, al 7x3=21 avevo già finito.
Ne ricavai un grave trauma scolastico. Durante l'interrogazione di matematica tornavo con la mente al trauma eiaculatorio e facevo scena muta.
Altri amici citavano a memoria tutte le formazioni del campionato di calcio.
Ma anche con questo metodo pochi riuscivano ad andare molto lontano.
E quelli che ci riuscivano in realtà non avevano un gran vantaggio... Se mentre fai l'amore invece di goderti le sensazioni ti dedichi a esercizi mnemonici ti perdi il bello della diretta... Non fai l'amore con una femmina meravigliosa ma con le moltiplicazioni o con uno stuolo di calciatori... Non è un gran ché e poi ti convinci che è meglio dedicarsi ad altro, ad esempio i soldi o il potere... Dicono i mafiosi: meglio comandate che fottere. Ecco appunto, se non sai goderti veramente l'estasi dell'incontro amoroso, perché stai cercando di distrarti ricordando tutte i modelli di fucili che conosci, ti passa la voglia...
Abbandonato il calcolo aritmetico come sistema frenante ebbi la disgrazia di sperimentare il sistema muscolare.
Ne esistono varie versioni, la più nota è la tecnica tantrica.
In sostanza è possibile imparare a bloccare l'eiaculazione contraendo il muscolo pubococcigeo, lo stesso muscolo che usiamo per bloccare il flusso delle orine. Dopo un paio di settimane di esercizio riuscii a bloccare meccanicamente l'uscita del seme contraendo questo muscolo. È come chiudere un rubinetto, il seme non esce. Il vantaggio è che non si perde l'erezione e quindi si possono allungare di parecchio i tempi copulatori.
Ci sono però due problemi. Per riuscirci, mentre fai l'amore, devi continuare a respirare in un modo forzato e a contrarre ritmicamente questo muscolo. Il che vuol dire che non stai per niente partecipando all'effusione amorosa, e quando poi arriva l'orgasmo non puoi assolutamente lasciarti andare e godertelo ma devi mantenere il controllo per dedicarti completamente alla contrazione. Quindi poco o niente piacere orgasmico.
Ma il peggio è che a furia di contrarmi raggiunsi anche una cistite dolorosissima che divenne rapidamente cronica e mi perseguitò per parecchi anni...
A ben vedere questi sistemi sono particolarmente stupidi anche perché esiste un modo semplice e naturale per raggiungere tempi tecnici decenti.
Innanzi tutto bisogna abbattere il senso di vergogna e inadeguatezza che deriva dall'essere troppo veloci: non è vero che è una malattia. Gli orangotango copulano in 7 secondi. E le orangotanghe non si lamentano perché sono eiaculatrici precoci anche loro.
Poi è indispensabile trovare un posto tranquillo dove farlo. Se non riesci a far l'amore a lungo in una situazione non accogliente non soffri di eiaculazione precoce ma hai un problema immobiliare.
Trovato il contesto adatto serve anche che tu sia preso dalla ragazza con la quale ti scambi effusioni e effluvi. Ti piace lei? Se ti piace il gioco è fatto. Vivi fino in fondo la meravigliosa esperienza alla quale stai partecipando, guardala, annusa i profumi che girano nell'aria, ascolta la sensazione della tua pelle contro la sua, la consistenza dei suoi muscoli, il miracolo del suo respiro.
Se mentre fai l'amore pensi "non devo eccitarmi" oppure sei lì che ti concentri su come fare bella figura, oppure sulle posizioni del kamasutra che vorresti sperimentare, o sul fatto che sei felice perché ne hai conquistata un'altra e già pregusti il piacere di raccontarlo agli amici, allora tu non stai facendo l'amore con lei, non stai assaporando la situazione, non stai cercando un'unione empatica con un altro meraviglioso essere umano; non sei presente a te stesso.
Per rallentare basta ascoltare le sensazioni e non lasciarsi distrarre da altro. Solo questo.
Ad un giovane eiaculatore precoce può sembrare strano che sia così facile risolvere il problema. Ma in realtà per riuscirci bisogna compiere un cambiamento nel modo di vedere il sesso che per molti è impossibile, perché sono imbevuti dell'ideologia del maschio potente e perché non hanno nessuna abitudine ad ascoltare le sensazioni. Se lo facessero si accorgerebbero che i fast food propongono cibo che ha un pessimo sapore.
L'essenza del discorso è che se sei concentrato su di te e sulla sensazione del tuo sesso, e magari stai spiando con ansia il sopraggiungere selle sensazioni che preludono all'eiaculazione, vieni subito. Se invece ti perdi nell'ascolto delle sensazioni che arrivano da TUTTO il tuo corpo e da tutti i tuoi sensi allora ti dimentichi di eiuaculare perché sei tutto preso nell'assaporare le infinite sfumature percettive.
Chi volesse quindi utilizzare questo sistema deve innanzi tutto comprendere che si tratta di un viaggio che richiede di scoprire una grande dedizione e un grande interesse per le meraviglie del corpo e dell'anima di una donna. Poi dovrebbe dedicarsi ad ascoltare le emozioni, che a molti fanno paura. Si tratta di scoprire che quando ci si abbraccia, quando si accarezza, dentro di noi iniziano a viaggiare ondate di calore, scie di elettricità, brividi, stupori muscolari... Tutti fenomeni che non riesci a percepire se sei distratto, lontano dal momento che vivi, occupato a chiederti quanto sei maschio e quale posizione scandaloso potresti sperimentare. Cioè fai l'amore "di testa" continuando a osservare e giudicare quel che fai (e temere di non farcela) oppure ti abbandoni come quando balli travolto dal ritmo della musica, lasciando che i movimenti si susseguano spontanei e non decisi dalla tua mente razionale. Mantieni il controllo mentale mentre ti dedichi al piacere oppure ti lasci andare?
Questa modalità ottiene il risultato tempistico grazie a un meccanismo fisiologico del nostro cervello che è straordinario: se ascoltiamo le sensazioni non riusciamo contemporaneamente a ragionare con il cervello razionale. Quindi la mente cosciente si spegne e noi iniziamo a muoverci guidati dall'istinto.
È vero che l'istinto ci porterebbe comunque a venire in 7 secondi ma è anche vero che esiste una differenza sostanziale tra il nostro cervello e quello della scimmia: noi abbiamo una capacità strepitosa di appassionarci e la passione può essere tanto forte da farci entrare dentro quello che facciamo, traendone talmente tanto piacere e desiderio che questo piacere continui, che spontaneamente e senza sforzo superiamo i limiti della tempistica scimmiesca.
Allora far l'amore a lungo non è più una fatica ma un effetto collaterale dell'essere pienamente appassionati e golosi della tempesta emotiva scatenata dall'unione di corpi che si amano.
Per riuscirci bisogna anche disinnescare l'ansia che chi sperimenta la velocità copulatoria accumula velocemente e che scatta automaticamente appena si comincia e spogliarsi, attanagliandoti a volte lo stomaco, a volte spezzandoti il respiro.
Per disinnescare l'ansia bisognerà quindi mettere in atto una serie di contromisure.
La prima è rinunciare per qualche tempo alla penetrazione come modalità per far provare piacere alla tua amante. Dedicati ad altri modi per raggiungere il piacere. Scopri che le ragazze adorano essere accarezzate lentamente e molto delicatamente e che il tuo apparato orale può essere fonte di oceani di piacere. Se lei ha raggiunto l'acme del piacere più volte non sarà un grave problema se poi tu vieni subito.
E ti sentirai più rilassato e meno in colpa e potrai sperimentare anche che puoi giocare a restare dentro di lei immobile. Guardarsi negli occhi, dirsi parole gentili, accarezzarsi, mentre si sta fermi. Senza scopo, tanto lei ha già raggiunto il massimo del piacere... Non hai più doveri, non ci fai più brutta figura. Stai lì, fermo come un ramarro al sole e aspetti. Le donne adorano questo perché è molto romantico: "È talmente bello stare dentro di te che non ho neanche voglia di muovermi e sto fermo ascoltando la vita meravigliosa che fluisce dentro di te".
E entrambi rischiate di raggiungere un'estasi profonda, una cosa non proprio sessuale. Un'estasi ci coccole... GRANDE!
Quanto detto qui non è una novità. Se ne parla da qualche migliaio di anni. Ma perché non lo si insegna ai ragazzi?
Oltretutto sarebbe un modo formidabile per insegnare loro il gusto per la passione che è essenziale per la qualità della vita e per far crescere il senso della socialità, della relazione umana, della cooperazione. In fondo potremmo dire che la madre di tutti i guai dell'umanità è il fatto che troppi vivono senza essere animati da grandi passioni. Vivono l'assenza dal proprio essere vivi, la mancanza di sogni, di grandi obiettivi e di ascoltare le sensazioni.
Ma se la gente si appassiona poi non sopporta le chiusure mentali e i sistemi autoritari. La gente appassionata ha il terribile difetto di pensare con la propria testa.