Gioie e dolori da condividere
Inviato da eleonora albanese il Mar, 02/13/2007 - 11:47
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Forse ho capito il perchè tante persone non vogliono fare nuove amicizie, legarsi ad altre persone o partecipare al coinvolgimento di un gruppo. E addirittura rifiutano di viversi la coppia!
Era difficile per me comprenderlo, perchè sono cose che io faccio da sempre. Adoro stare con la "gente". E spesso, mi viene anche bene! Certo non con tutti tutti, ma vivaIddio, in modo quasi automatico, (rispetto al mio comportamento solitamente allegro e ridanciano) si crea una selezione di persone a me "congeniali" con le quali amo dire, fare... (e baciare sulla guancia!).
Ma poi tra tanti che conosci c'è sempre qualcuno a cui la vita, magari all'improvviso, non gira in modo "giusto".
Non parlo di quelli che si lamentano perchè il fidanzato preferisce giocare a pallone piuttosto che star con loro, o di quelli che si arrabbiano perchè il vicino gli mette le scarpe sporche di fango sullo zerbino... ma intendo dire: dolori, malattie e shoc vari.
Ed io soffro! Mi carico di dolore, i miei pensieri si ingrigiscono e mi ritrovo a pregare neanche fossi così devota alla Madonna.
In realtà io prego mio padre, perchè almeno lui so che è esistito! Spero mi ascolti. Sono soltanto un pò preoccupata del fatto che lui non mi prenda più sul serio, visto che mi sono permessa, tempo fa, di chiedergli un goal di Del Piero che avrebbe girato la partita a favore nostro. (Per diritto di cronaca in quell'occasione Del Piero ha segnato veramente subito dopo la mia preghiera, per cui cazzo funziona! Non voglio dirvi quanto mi posso essere sentita stupida dopo... ma fa parte di me. Sono io, ancora con le mie passioni coinvolgenti con la mia voglia di semplificare il passaggio tra la vita e la morte, senza paura di essere considerata da altri sciocca o blasfema).
In questi giorni però ancora non ho ricevuto una risposta tangibile per una mia cara Amica che ha sicuramente più bisogno dell'aiuto delle "Entità Magiche" a cui mi rivolgo in preghiera, di quanto io avessi bisogno di quel goal. Allora mi dico il goal è stato un caso, oppure mi è bastato desiderarlo intensamente... sì insomma non può essere che mio padre per il goal si sia mosso e per un fatto ben più grave e desiderabile no!
Comunque, sono sempre lì con il pensiero e continuo a pregare e purtroppo non è l'unica preghiera che mi tocca fare! Ma lo faccio con tutto il cuore, per amore e anche perchè adesso non mi viene di fare altro!
Ed è normale che, più gente conosco e più si alza la possibilità che io riceva brutte notizie. In questo momento poi mi si sono "accavallati" un sacco di dispiaceri. Sono giorni con meno risate, meno fervore, diciamolo non c'ho proprio voglia di fare un cazzo! Sono giù di morale, la situazione è molto seria e neanche io, che di solito, ho una carica vitale da paura, in questo momento ce la faccio a distrarmi più di tanto. Certo non conosco depressione, nè sono una che odierà mai la vita, ma ho un cuore che si appesantisce facilmente davanti a certe cose... e allora...
"Ecco perchè!"
"Anch'io, se amassi meno persone, se avessi meno amici, conoscenti, vivrei a cuor più leggero!".
Adesso non starei qui a provare a spiegarmela tutta sta fatica ad "andare avanti" nonostante tutto. "Ecco perchè, c'è chi sceglie di star solo!" ; "E ci riesce!... E pare ne sia pure contento!".
"E chi c'ha voglia di soffrire anche per gli altri!?!?!?... mi bastano i miei di casini!".
Avverto questa triste verità per la prima volta in vita mia. Mi si apre un mondo. Adesso mi spiego il perchè di tanta indifferenza che trovo in giro, di così poca solidarietà tra le persone, del perchè ci si isola, e del perchè si rifiuta di considerare che esiste la morte.
E che poi quindi, si continua a correre in macchina, a lasciare i figli da soli a sbrigarsela, a pensare che ciò che è successo agli altri non capiterà mai a noi! Anzi! Vaffanculo a chi sta male e aggiunge dolore a questo mondo!
Ma posso dirvi la mia vera verità???
CAZZATE!!!!!!! CAZZATE!!!!!!! CAZZATE!!!!!!!
E ovvio che non è così! Le gioie che si condividono sono sempre moltiplicabili per mille. E più amici si ha più si vive meglio!
Avere tanti amici è gratificante, importante, energizzante e concedetemelo, necessario!
Oggi mi è arrivata una lettera di una ragazza che felicemente è rimasta incinta! E voleva dirmelo perchè sapeva di farmi felice. Ed è proprio così!
Questo mi fa bene e dà anche un senso a tutto il resto che sto vivendo. La vita ha mille facce e nell'arco addirittura di un'unica giornata puoi essere triste e allegra. Musona e sorridente. Sognatrice e concreta. Felice e scontenta. E questo fa di te una persona viva!
Sono proprio gli affetti che ti danno la carica in quei "momenti" brutti lì! E sono proprio gli amici che danno valore alle gioie che ti capitano!
Ho già scritto di quanto sia stato importante per me in occasione della morte tragica di mio padre sentire tutto questo affetto che mi è arrivato da migliaia di persone (e non esagero). Tantissimi hanno portato il mio dolore come fosse loro. Certo di questo ne ho avvertito anche un pò la colpa e me ne dispiace ma è anche vero che con tutte queste persone, in altri momenti, ho sicuramente condiviso gioia, risate, emozioni forti e gran voglia di vivere allegramente e con dolcezza. Ed io è questo che scelgo per me e che continuo a "seminare"!
Per cui si tratta di provare a farsi forza nel buio (quando buio c'è) per riaccendere pian pianino quel piacere che ci vuole insieme, con la stessa voglia di divertirsi ancora... nonostante tutto. E si tratta anche di non sentirsi mai soli, di avere a chi dire, a chi ascoltare, a chi abbracciare a chi amare, a chi invitare a cena.... per stare bene!!!!!!!!!!!
E allora sì: apro il mio cuore, lascio entrare chi vuole e ancora... ancora... sono pronta a condividere, qualunque cosa...nel bene e nel male...finchè divorzio non ci separi!
vi voglio bene Nora
PS.: Le cose tragiche che accadono non hanno un senso "umanamente spiegabile" (o almeno io non glielo voglio dare) ma siccome avvengono lo stesso, proviamo a vivercele facendoci forza della gioia di "essere"!
E poi se c'è chi ha bisogno di noi e del nostro bene non sottraiamoci, anche se si tratta di provare dolore, proprio come quando si tratta invece di provare gioia. E per questo tanto di cappello a chi già lo fa, e addirittura per cause (progetti per il terzo mondo, per gli handicappati, anziani abbandonati, malati cronici...) che sembrano così lontane da noi ma che in realtà non lo sono.
PS.: Cari amici, con questa mia non volevo rattristarvi ma piuttosto trasmettervi il valore dell'amicizia e invitarvi ad allargare il vostro giro di conoscenze, perchè non vi sentiate mai soli e perchè abbiate sempre tante persone con le quali condividere! Se non ci sono riuscita scusatemi! E se potete, scusate anche la mia presunzione nel suggerirvi certe cose! .-)
Lettera inviata alla mailinglist degli amici di Alcatraz da Eleonora