Ribellione spirituale

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Viviamo in un'allucinazione collettiva.
La gente non vive veramente

Se Dio esiste tutti i Papi sono finiti all'Inferno!

La Chiesa Cattolica e' colpevole di una colpa immensa davanti a Dio. Si e' arrogata il diritto di stabilire che i ricchi devono seguire dei comandamenti diversi da quelli che Dio impone a tutti gli altri esseri umani.
Infatti, e' una balla grande come San Pietro il fatto che il Papa sia contro il divorzio e il riconoscimento delle convivenze. E' contro il divorzio e la convivenza solo se sei un cittadino comune...
Fa veramente pena sentire questi cattolici reazionari che strepitano contro la dissoluzione della famiglia.
La Chiesa ha fatto per decenni fuoco e fiamme contro il divorzio e ancora ci sono preti orribili che si rifiutano di dare i Sacramenti ai divorziati. Ma solo ai divorziati poveri. Da sempre, se hai abbastanza soldi puoi annullare il tuo matrimonio semplicemente pagando. E' una cosa vergognosa! Ho avuto occasione di seguire uno di questi divorzi benedetti dal Santo Padre. Un imbroglio totale!!!
Basta pagare profumatamente un avvocato della Curia e assumersi le spese (onerosissime) del processo e ti trovi ad annullare il matrimonio piu' alla svelta che facendo le pratiche del divorzio di Stato.
Con centomila euro puoi annullare il Sacramento del matrimonio dicendo stronzate mai viste, tipo: "Quando mi sono sposato non ero veramente convinto dell'indissolubilita' del matrimonio.". Questa semplice dichiarazione fa si' che i preti possano dire che il Sacramento non e' stato effettivamente suggellato perche' Dio, che e' onnisciente, vedeva benissimo che il soggetto non era abbastanza maturo per ricevere il suddetto Sacramento, quindi non ha posto la sua mano su quella del sacerdote officiante, quindi non c'e' stato vero Sacramento, quindi il Tribunale Ecclesiastico non puo' far altro che certificare la volonta' di Dio e dichiarare la non validita' del matrimonio.
Non so se ci si rende conto!
Basta dire quattro stronzate (e pagare i centomila euro) e diventi scapolo (o nubile) con la benedizione della Chiesa.
Se poi parliamo di riconoscimento delle convivenze di fatto (Pacs) ci troviamo di fronte all'assurdo che la Chiesa si incavola all'idea che tutti possano avere accesso a questo diritto ma non ho mai sentito una sola parola, un solo sussurro di protesta di fronte al fatto che il riconoscimento delle coppie non ufficiali esiste da decenni per tutti i parlamentari della Repubblica Italiana. La storia e' assurda: attualmente un onorevole su 4 vede equiparato a legittimo consorte il proprio convivente. E non mi stupirei se si scoprisse che alcuni onorevoli abbiano indicato come avente diritto alla pensione del senatore (se defunto), alla continuazione di un contratto di affitto o alla possibilita' di assistenza in ospedale, una persona del proprio stesso sesso...
E che dire della posizione della Chiesa sulla castita' e l'omosessualita'? Bisogna essere casti e eterosessuali solo se si fa parte della massa. Se sei un prete e' diverso! Fino ad oggi la Chiesa ha sempre coperto e protetto i prelati che non perdevano occasioni per sfogare la propria libido! Quando mai un prete e' stato cacciato perche' si dava da fare con uomini o donne? Al massimo, lo si trasferiva altrove, di modo che potesse cacciare tette abbondanti e giovani robusti in altri territori. E anche rispetto alle perversioni sessuali la Chiesa ha sempre usato due pesi. Non solo nei secoli passati ma anche ai giorni nostri i preti pedofili e i frati stupratori sono stati protetti e se scoperti trasferiti altrove permettendo loro di continuare le violenze in luoghi dove la loro follia non era ancora nota. Ci sono stati centinaia di processi contro preti maniaci sessuali, mai, neppure uno di questi processi e' partito da una denuncia proveniente dalla Curia. Questa evidenza, da sola, dimostra il perdurare della protezione ai preti maniaci sessuali.
Quando la Chiesa attivera' un ufficio che si occupi di indagare sui crimini sessuali commessi da religiosi e quando vedremo dei preti andare a denunciare alla magistratura i sacerdoti colpevoli di stupro allora potremo credere che qualche cosa stia cambiando.
Che schifo!!!!
Che disonesta'!
Che vergogna!
Papa Wojtila ha chiesto perdono per le violenze millenarie della Chiesa.
Ma le sue dichiarazioni furono simili a quelle della Nike quando ammise lo sfruttamento dei bambini solo per tacitare le contestazioni mentre non aveva nessuna intenzione di affrontare un vero cambiamento.
La Chiesa e' da sempre il piu' grande ricettacolo del Demonio.
E non a caso fino al 1700 i Papi vietavano la lettura del Vangelo ai non ecclesiastici (giuro!). Perfino la traduzione dal latino era vietata. Non volevano che si leggesse laddove Gesu' disse: "fuori i mercanti dal Tempio!!" E laddove impose che i credenti NON pregassero in pubblico. Si temeva poi che il popolo, leggendo le parole dei Quattro Evangelisti scoprisse che Gesu' non aveva mai detto che voleva l'esistenza di preti e di una gerarchia religiosa.
E per capire da dove viene l'ipocrisia blasfema del clero puo' essere utile oggi leggere il testo originale che stabiliva i prezzi delle INDULGENZE. Cioe' si poteva pagare per espiare un peccato. Incredibile l'idea di pagare denaro per andare in Paradiso, e allucinante la scala di valori che venne usata per stabilire il costo del perdono a seconda dei peccati commessi. Stuprare un bambino era considerato un reato minore (!!!!), costava molto di piu' diventare prete essendo ciechi da un occhio. Lo so che e' assurdo ma questo aveva stabilito il Papa. Non voleva preti guerci a meno che non fossero disposti a pagarlo profumatamente. Stuprare una donna era considerata una colpa solo leggermente piu' grave dello stupro di un bambino. Uccidere era molto piu' grave ma ce la si cavava con una spesa ragionevole. Quel che costava una vera fortuna era ottenere il perdono dopo aver ammazzato un vescovo. Ed e' da notare che si poteva persino pagare in anticipo per ottenere il perdono preventivo per uno o piu' ammazzamenti. Fu questo testo che fece incazzare Martin Lutero e provoco' la nascita del movimento Protestante. Gente che ha una tanticchia di rispetto in piu' per la Parola di Dio. I preti protestanti si sposano, fanno sesso e ovviamente sono molto meno impestati da pedofili e stupratori.

Caro Papa, cari Vescovi, Arcivescovi e Cardinali, inginocchiatevi e chiedete perdono a Dio. Se e' misericordioso come dite forse vi perdonera'. Ma dovete inginocchiarvi. SUBITO!!!

P.S.
Riportiamo qui di seguito il testo della Taxa Camarae, un elenco delle indulgenze previste per i vari peccati, con relativo tariffario:

1. L'ecclesiastico che incorresse in peccato carnale, sia con suore, sia con cugine, nipoti o figliocce, sia, infine, con un'altra qualsiasi donna, sara' assolto, mediante il pagamento di 67 libbre, 12 soldi.
2. Se l'ecclesiastico, oltre al peccato di fornicazione chiedesse d'essere assolto dal peccato contro natura o di bestialita', dovra' pagare 219 libbre, 15 soldi. Ma se avesse commesso peccato contro natura con bambini o bestie e non con una donna, paghera' solamente 131 libbre, 15 soldi.
3. Il sacerdote che deflorasse una vergine, paghera' 2 libbre, 8 soldi.
4. La religiosa che ambisse la dignita' di abbadessa dopo essersi data a uno o piu' uomini simultaneamente o successivamente, all'interno o fuori del convento, paghera' 131 libbre, 15 soldi.
5. I sacerdoti che volessero vivere in concubinato con i loro parenti, pagheranno 76 libbre, 1 soldo
6. Per ogni peccato di lussuria commesso da un laico, l'assoluzione costera' 27 libbre, 1 soldo. Per gli incesti si aggiungera' a coscienza 4 libbre.
7. La donna adultera che chieda l'assoluzione per restare libera da ogni processo e avere ampie dispense per proseguire i propri rapporti illeciti, paghera' al Papa 87 libbre, 3 soldi. In un caso analogo, il marito paghera' uguale somma; se avessero commesso incesto con i propri figli aggiungeranno a coscienza 6 libbre.
8. L'assoluzione e la sicurezza di non essere perseguiti per i crimini di rapina, furto o incendio, costera' ai colpevoli 131 libbre, 7 soldi.
9. L'assoluzione dell'assassinio semplice commesso sulla persona di un laico si stabilisce in 15 libbre, 4 soldi, 3 denari.
10. Se l'assassino avesse dato la morte a due o piu' uomini in uno stesso giorno, paghera' come se ne avesse assassinato uno solo.
11. Il marito che infliggesse maltrattamenti a sua moglie, paghera' alle casse della cancelleria 3 libbre, 4 soldi; se fosse uccisa, paghera' 17 libbre, 15 soldi, e se le avesse dato morte per sposarsi con un'altra, paghera', inoltre, 32 libbre, 9 soldi. Coloro che avessero aiutato il marito a perpetrare il crimine saranno assolti mediante il pagamento di 2 libbre a testa.
12. Chi affogasse suo figlio, paghera' 17 libbre, 15 soldi (ossia 2 libbre in piu' che per uccidere uno sconosciuto), e se a uccidere fossero il padre e la madre di comune accordo, pagheranno 27 libbre, 1 soldo per l'assoluzione.
13. La donna che distruggesse il figlio che porta nel suo ventre, e il padre che avesse contribuito alla realizzazione del crimine, pagheranno 17 libbre, 15 soldi ognuno. Colui che facilitasse l'aborto di una creatura che non fosse suo figlio, paghera' 1 libbra di meno.
14. Per l'assassinio di un fratello, una sorella, una madre o un padre, si paghera' 17 libbre, 5 soldi.
15. Colui che uccidesse un vescovo o un prelato di gerarchia superiore, paghera' 131 libbre, 14 soldi, 6 denari.
16. Se l'assassino avesse dato morte a piu' sacerdoti in varie occasioni, paghera' 137 libbre, 6 soldi, per la prima uccisione, e la meta' per quelle successive.
17. Il vescovo o abate che commettesse omicidio per imboscata, incidente o per necessita', paghera', per raggiungere l'assoluzione, 179 libbre, 14 soldi.
18. Colui che in anticipo volesse comperare l'assoluzione di ogni omicidio incidentale che potesse perpetrare in futuro, paghera' 168 libbre, 15 soldi.
19. L'eretico che si convertisse, paghera' per l'assoluzione 269 libbre. Il figlio dell'eretico arso, impiccato o giustiziato in qualsiasi altra forma potra' essere riabilitato solo mediante il pagamento di 218 libbre, 16 soldi, 9 denari.
20. L'ecclesiastico che non potendo pagare i propri debiti volesse liberarsi dall'essere processato dai creditori, consegnera' al Pontefice 17 libbre, 8 soldi, 6 denari, e gli sara' perdonato il debito.
21. Sara' concessa la licenza per installare posti di vendita di vari generi sotto i portici delle chiese, sara' concesso mediante il pagamento di 45 libbre, 19 soldi, 3 denari.
22. Il delitto di contrabbando e frode ai diritti dei principe costera' 87 libbre, 3 denari.
23. La citta' che ambisse per i suoi abitanti o per i suoi sacerdoti, frati o monache, la licenza di mangiare carne e latticini in epoche in cui e' proibito, paghera' 781 libbre, 10 soldi.
24. Il monastero che volesse variare la regola e vivere con minore astinenza di quella prescritta, paghera' 146 libbre, 5 soldi.
25. Il frate che per migliore convenienza o gusto volesse passare la vita in un eremo con una donna, consegnera' al tesoro pontificio 45 libbre, 19 soldi.
26. L'apostata vagabondo che volesse vivere senza ostacoli, paghera' uguale quantita' per l'assoluzione.
27. Uguale quantita' pagheranno i religiosi, siano questi secolari o regolari, che volessero viaggiare in abiti da laico.
28. Il figlio bastardo di un sacerdote che volesse essere preferito per succedere nella cura al padre, paghera' 27 libbre, 1 soldo.
29. Il bastardo che volesse ricevere ordini sacri e goderne i benefici, paghera' 15 libbre, 18 soldi, 6 denari.
30. Il figlio di genitori sconosciuti che voglia entrare negli ordini, paghera' al tesoro pontificio 27 libbre, 1 soldo.
31. I laici contraffatti o deformi che vogliano ricevere ordini sacri e possedere benefici, pagheranno alla cancelleria apostolica 58 libbre e 2 soldi.
32. Uguale somma paghera' il guercio dell'occhio destro, mentre il guercio dell'occhio sinistro paghera' al Papa 10 libbre, 7 soldi. Gli strabici pagheranno 45 libbre, 3 soldi.
33. Gli eunuchi che volessero entrare negli ordini, pagheranno la quantita' di 310 libbre, 15 soldi.
34. Colui che per simonia volesse acquistare uno o molti benefici, s'indirizzera' ai tesorieri del Papa, che gli venderanno il diritto a un prezzo modico.
35. Colui che per avere mancato un giuramento volesse evitare ogni persecuzione e liberarsi di ogni tipo d'infamia, paghera' al Papa 131 libbre, 15 soldi. Inoltre consegnera' 3 libbre per ognuno di coloro che erano stati garantiti.

P.P. S
Se vuoi approfondire il tema vedi il primo capitolo di "Gesu' amava le donne", tutto quello che non ti hanno detto sui Vangeli (clicca qui per leggere il primo capitolo) e "Il libro nero del cristianesimo" (clicca qui per leggere il primo capitolo).

Per approfondire vedi: Signor Papa, ma quanta responsabilità ha la Chiesa nella diffusa mancanza di senso del sacro della vita?