Blog di Jacopo Fo

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Quando ti toglieranno le tonsille che non avevi ti interesserai di politica?

I morti risultavano vivi ancora per un po’. E se facevano la faccia da morti li punvano. I pazienti restavano vivi fino a quando non arrivavano in ospedale, quello pubblico. Alla clinica della ’ndrangheta, villa Anya. Veramente umani. Hanno vinto il premio Erode 2000. Di notte non c’erano medici di guardia e le diagnosi le facevano gli infermieri consultandosi con i medici per telefono. La magistratura ha trovato le prove di 12 casi. 5 pazienti sono morti poi, col decesso ritardato. La clinica Ayala è quella di Domenico Crea, consigliere regionale della Margherita. Un uomo talmente spietato che prima di guardarsi allo specchio deve mettersi gli occhiali da sole. Si fa paura da solo. Crea Domenico è il successore di Francesco Fortugno, che gli aveva soffiato l’elezione in consiglio regionale, aveva cercato di buttare fuori i ladri dalla sanità pubblica e poi era stato eliminato dalla ‘ndrangheta. Gli italiani sono per lo più scemi perché per lo più se ne fregano della corruzione politica. Poi quando il chirurgo nominato da un politico cocainomane gli asporta il rene sano si incazzano. Ma è troppo tardi. Quando hai perso un rene non torni indietro. Effetti collaterali. La Calabria è una cloaca di corruzione. Una corruzione antica. Basta vedere la stazione ferroviaria di Cosenza. C’è una rampa colossale a doppia corsia per le auto che non ha altro senso che gridare al mondo: “Sono costata un sacco di milioni e non servo a un cazzo!”. Poi vai a vedere l’università di Cosenza e ti chiedi cosa avessero nel cervello i socialisti negli anni ’80. Un’immenso cesso cubista, costato una cifra vergognosa e progettato da un architetto che era convinto che la Moka Bialetti fosse stata originariamente disegnata da Raffaello. L’università era sprovvista di biblioteca. Se ne erano dimenticati che in una università serviva una biblioteca. Cioè l’avevano progettata bene. Quando l’hanno finalmente costruita hanno dovuto pagare un indennizzo all’architetto perché gli rovinava l’armonia di quella cagata da post moderno psicotico. L’aveva fatto mettere nel contratto. Nella foresteria dell’università, piazzata in una meravigliosa costruzione medioevale con chiostro interno, in posizione panoramica sulla piana, hanno messo i wc presi da un asilo nido di proprietà della zia del cognato di una che faceva i pompini al direttore dell’ufficio bilancio. Tutti i professori che l’università invita per tenere corsi sono così costretti a cagare in micro cessetti da bambini piccoli. Anche io ho fatto questa esperienza, e ne sono uscito psicologicamente provato. E questo pur non essendo professore. Quando ci sono andato era inverno pieno, ma il gestore del servizio riscaldamento era convinto che in Calabria non facesse MAI freddo. Quindi non solo teneva chiuso il riscaldamento ma lasciava pure tutte le porte e le finestre dei corridoi spalancate. C’erano 10 gradi sotto zero. E sotto le porte ci passava la Divina Commedia in edizione rilegata. Il 65% dei giovani laureati calabresi emigra in altre regioni. Il tasso di disoccupazione è al 30%. Tra le donne del 40%. Forse gli italiani non staranno lì in eterno a farsi fare a pezzi da medici laureati dai segretari di partito. Forse. Esiste un rapporto tra la bruttezza dell’università di Cosenza, la facilità con la quale puoi comprarti una laurea da professori che hanno ottenuto la cattedra per diritto di parentela e il numero di pazienti che muoiono in ospedale a causa degli errori di medici raccomandati da un partito? Ho sentito dire che in Italia ogni anno muoiono per errori medici 8 mila cittadini. OTTOMILA! Ma c’è chi dice siano molti di più. Perché i cittadini non vivono come una minaccia urgente e mortale il fatto che in Italia puoi diventare primario del reparto chirurgia comprandoti la laurea e trescando con il cugino della moglie del marito della sorella del presidente della regione? Continuate così. Buon divertimento. DOMANDE CRETINE 1) Esiste un rapporto tra l’astensione di Dini, la caduta dell governo Prodi e il fatto che sua moglie, (di Dini) Donatella Pasquali Zingone, è stata condannata a 2 anni e 4 mesi, per bancarotta fraudolenta mediante falso in bilancio? Dini è passato al centro destra perché gli offrono l’abolizione del reato di bancarotta frudolenta? (che il falso in bilancio l’avevano già cancellato prima.) Esiste un rapporto tra la moglie di Dini e il fatto che Prodi non è riuscito a ristabilire una punizione equa per il falso in bilancio nonostante fosse nel programma dell’Unione? E dov’è finita la sua proposta meravigliosa di eliminare province e comunità montane che servono solo a mangiar soldi? Perché le proposte meravigliose le fanno solo quando sono sicuri che non c’è modo di approvarle? 2) Perché Veltroni annuncia che il Partito Democratico (PD) correrà da solo alle elezioni due giorni prima della caduta del governo per la defezione di Dini e Mastella? Era chiaro che questa era una minaccia mortale per Dini e Mastella? Veltroni voleva far cadere Prodi? Oppure sapeva già che Dini e Mastella erano nei guai con la legge e che sarebbero passati con la destra in cambio di un’amnistia e un cavalierato? 3) C’è gente per cui la famiglia è un bene essenziale: Dini e signora; Mastella, consorte e suocero; Crea, moglie e figlio. Al di là di tutto è bello vederli così uniti. Ti senti il cuore allargarsi? SPERANZE Siamo di fronte a una vera ecatombe di scandali politici… li arresteranno tutti? Berlusconi ritornerà al governo per evitare la galera a migliaia di politici furbi di destra e di sinistra con una bella bordata di depenalizzazioni e condoni? (la sinistra oltre all’indulto non poteva più fare nulla di utile per salvare la classe politica dalla galera di massa.) E Repubblica, Corriere della Sera e Sole 24 ore spenderanno parole di composta rassegnata disapprovazione? Oppure guideranno i cortei di piazza contro la Casta? Repubblica, Corriere della Sera e Sole 24 ore rinunceranno alle decine di milioni di euro che prendono di finanziamento dallo stato per dare l’esempio? Ma perchè li prendono? Sono fiorenti imprese private che guadagnano un mare di soldi… Perché lo stato dovrebbe aiutarle? A Napoli è indagato per rapporti con la camorra Roberto Conte, oggi col PD, ieri con i Verdi. Incredibile ma vero i Verdi avevano aperto contro di lui un’inchiesta interna per collusione con la camorra. Era stata Grazia Francescato a appellarsi ai probiviri del partito. Roberto Conte aveva reagito facendo causa a Grazia Francescato e a Pecoraro Scanio per diffamazione: non avevano prove. Alla fine Roberto Conte aveva lasciato i Verdi e ora ce lo troviamo nel PD, insieme a altri valenti teorici del riformismo come Bassolino e Jervolino. Ma se i Verdi sono riusciti a far fuori una mela marcia dentro il loro partito allora vuol dire che è possibile farlo… Ma tu pensa se Veltroni decidesse di fare piazza pulita nel PD…