Blog di Jacopo Fo

Così gli italiani potranno vedere quanto è disonesta questa gente.

Questa storia di Berlusconi che nega la vittoria dell'Unione e di Calderoli che si inventa stronzate da fantascienza, sta diventando grave.
E oltretutto le reazioni dell'Unione sono improntate al terrore di scatenare il caos facendo il gioco di Silvio.
Il che è giustissimo: scendere in piazza in questo momento darebbe l'impressione agli italiani di destra che si voglia prendere con i cortei quello che non si è ottenuto con le urne.
Il gioco di Lunghi Capelli non è del tutto stupido: screditare la legittimità del governo dell'Unione per provocare il casino e quindi l'ingovernabilità.
Ma daltronde non possiamo restare passivi.

Il tentativo di far passare chi ha vinto le elezioni per golpista (Calderoli ha parlato espressamente di golpe) è assurdo ma, come giustamente ha dichiarato Prodi, questo colpo di mano mediatico ha avuto l'appoggio irresponsabile dei direttori dei TG.
Esiste infatti un'etica professionale del giornalista che dovrebbe impedire di diffondere notizie gravissime senza sottoporle a un minimo di verifica. Ed è un fatto incontrovertibile che le affermazioni di Calderoli siano assolutamente avulse da qualunque realtà.

Calderoli ha dichiarato che i 45 mila voti raccolti dalla lista Lega Alleanza Lombarda (apparentata con l'Unione) non sono validi perché questo partito era presente in una sola circoscrizione (Lombardia 2).
Ma nella legge che lui ha scritto non esiste un articolo che preveda la non validità dei voti di una lista che si sia presentata in una sola circoscrizione. Ed è sufficente leggere il testo del comma al quale Calderoli fa riferimento per capire che dice cose senza senso:
"Art. 83. – 1.
...1) determina la cifra elettorale nazionale di ciascuna lista. Tale cifra è data dalla somma delle cifre elettorali circoscrizionali conseguite nelle singole circoscrizioni dalle liste aventi il medesimo contrassegno..."
L'assurdo sostenuto da Calderoli è che la frase "conseguite nelle singole circoscrizioni" contenendo i plurali "singole" e "circoscrizioni" stabilisca che se una lista non si presenta in almeno DUE circoscrizioni i suoi voti non siano validi.
Siamo di fronte alla negazione più stolida del senso comune delle parole!!!
L'assurdità di una simile asserzione è netta in quanto non vi è nessuna parola nella frase che possa far intendere che vi sia obbligatorietà di presentazione in più di una circoscrizione.
Quindi i giornalisti che avessero svolto la minima verifica avrebbero immediatamente potuto comprendere di trovarsi di fronte al delirio di un pazzo. E quantomeno avrebbero avuto il dovere di giustapporre alle parole di Calderoli il commento di un qualsiasi giurista.
Niente di tutto questo è stato fatto.
La fotografia dello stato della dignità professionale dei giornalisti e dei direttori dei tg è di raro squallore.
Ma questa è la reale situazione di vergogna nella quale viviamo.
Abbiamo il diritto civile di vivere in un paese dove le notizie dei telegiornali non possano essere totalmente avulse dalla realtà e dal buon senso. I telegiornali sono un servizio pubblico. Ma questo diritto all'informazione corretta è brutalmente negato.
E attenzione: questo episodio mostra quale sarà la strategia di terrore mediatico che Bellachioma vuol utilizzare nei prossimi anni: disinformazione come guerriglia.
Quindi è necessario impiegare tutte le nostre energie per far conoscere al più grande numero possibile di persone come stiano realmente le cose. E' necessario che si sia capaci di usare il web per sbugiardare questa come le altre menzogne della Banda dei Bassotti Pelati.
Invitiamo quindi tutte le persone di buona volontà a postare ovunque il testo della legge.
La verità è rivoluzionaria.

Ps
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