Pericolo Golpe Molle! Allarme! Allarme! Non stare alla finestra a guardare!!!!!
Inviato da Jacopo Fo il Lun, 03/27/2006 - 15:03Pericolo! Golpe Molle!
Allarme! Allarme! Non stare alla finestra a guardare!!!!!
Generalmente preferisco dare buone notizie ma la situazione e' veramente grave. Diario, Micromega, Beppe Grillo hanno pubblicato informazioni terrorizzanti su un possibile grosso broglio elettorale sugli 11 milioni di voti che verranno scrutinati elettronicamente in 4 regioni.
Incredibile ma vero: il governo ha assegnato l'appalto per la gestione di questo servizio senza gara pubblica e le ditte che hanno ricevuto l'incarico sono piene di amici e parenti degli amici del Presidente Cappellone. Tra queste aziende spicca Accenture, la societa' che e' stata coinvolta nello scandalo dei brogli elettorali in Usa (vi ricordate il conteggio dei voti in Florida? Vedi Censura 2005 e 2006 www.commercioetico.it/libri/informazione-alternativa.htm). Allora la societa' si chiamava Andersen Consulting e collaborava a certificare i bilanci falsi della Enron... Vi ricordate? Una delle piu' grandi truffe del millennio...
Negli anni '70 non abbiamo mai creduto alla possibilita' di un golpe fascista in Italia. Ma oggi siamo preoccupati perche' nel mondo si sta manifestando una nuova forma di fascismo mediatico, morbido, impomatato di guerre e di ballerine, basato sulla conoscenza scientifica delle piu' subdole tecniche di comunicazione e sostenuto da un grande progetto economico: risollevare l'economia italiana smantellando il funzionamento della giustizia e dando cosi' alla mafia nazionale i mezzi per competere con la mafia russa e cinese sui mercati mondiali (vedi www.jacopofo.com/?q=node/879).
Il 9 e 10 aprile ci troviamo di fronte, come ha detto anche Umberto Eco, a un momento cruciale della nostra storia. Il Watusso coi Boccoli e' l'uomo piu' ricco d'Italia, stare al potere gli rende miliardi di euro all'anno. Migliaia di miliardi di lire. Non e' difficile pensare che sia disposto a giocare sporco. Sono solo congetture, esercizi logici... Ma mia nonna mi ha spiegato che a volte tocca seguire certe pulsioni irrazionali che ci portano a ragionamenti assurdi (non vorrei che qualcuno potesse pensare che qui si metta realmente in discussione l'assoluta correttezza del presidente e che poi ci piombi in testa una causa per miliardi... Ma il fatto che Berl Biscion (BB per gli amici) continui a denunciare tentativi di brogli elettorali da parte della sinistra sembra un boatos preventivo: la prima gallina che canta e' quella che ha fatto l'uovo, diceva sempre mia nonna). E tanto per continuare questo discorso per assurdo possiamo osservare che in Usa i sospetti sui brogli alle ultime elezioni (vedi "Tutto in vendita" edizioni Nuovi Mondi Media www.commercioetico.it/libri/informazione-alternativa.htm) sono partiti dai cinque milioni di voti di scarto tra i sondaggi e i risultati elettorali.
Fatto ancor piu' preoccupante, il centro sinistra al completo si e' calato in una campagna elettorale nella quale si inseguono i temi e i numeri del "Padrone del Diavolo" (titolo della sua biografia autorizzata pubblicata all'inizio degli anni '90). Una campagna elettorale nella quale nei maggiori partiti dell'Unione ci sono ancora candidati pregiudicati (fanno eccezione Italia dei Valori, Verdi, Comunisti, la Rosa nel Pugno e Rifondazione). E dove il popolo stanco della vecchia politica non si sente rappresentato, visto che si e' impedito alle Liste Civiche, che sarebbero state una vera novita', di presentarsi apparentate con l'Unione. E per di piu' la sinistra sta gestendo la campagna elettorale in modo stanco e privo di idee. Minimizzando, alla fin fine, la reale entita' del rischio con i loro soporiferi proclami di vittoria certa. Ma certa di che? (Madre Santissima dei Comunisti delusi e panciuti, aiutaci tu!).
A questo punto anche i ciechi possono vedere che ci giochiamo i destini del Paese in questi prossimi dieci giorni.
Non so come segnalare altrimenti l'urgenza e il pericolo.
E mai come ora l'impegno nostro, di quella piccola minoranza di gente strana che si ritrova in questa zona del web e dell'anima, sara' importante.
Gia' in altri momenti abbiamo visto che se i lettori di Cacao si muovono sono capaci di imprese straordinarie come quando avete invaso l'Italia di messaggi per far sapere alla gente che sulle televisioni locali e satellitari e sul web sarebbe andato in onda "Ubu' Bas va alla guerra". Erano i primi giorni dell'attacco all'Iraq e riuscimmo tutti insieme a contattare 2 milioni di persone!
Io prego perche' anche oggi, nonostante le batoste e le delusioni che si sono accumulate sul nostro cuore, si riesca a trovare quella forza.
La stessa che ha dato a mia mamma, ormai in procinto di diventar bisnonna, la determinazione a presentarsi al Senato insieme a Leoluca Orlando e parte delle Liste Civiche, all'interno delle liste dell'Italia dei Valori. Questa lista e' cosi' diventata anche il punto di raccolta della protesta contro le scelte miopi e vecchio stile dei partiti della sinistra.
Franca si e' candidata proprio perche' crede, e io con lei, che la sua presenza nelle liste e il suo progetto per spendere (se sara' eletta) tutto lo stipendio da senatrice per monitorare e denunciare lo spreco di Stato possa essere un buon motivo per votare per alcuni che altrimenti non troverebbero la forza di superare l'allergia ai riti della politica e andare a mettere il foglietto nell'urna.
La candidatura di Franca ha avuto una grande risonanza in certi ambienti ma a pochi giorni dal voto ci rendiamo conto che molti non ne sono neppure a conoscenza.
E molti di piu' non si rendono ancora conto di quel che sta succedendo.
E mi riferisco a amici e conoscenti che incontro e che vedo completamente avulsi da questo problema che stiamo vivendo e che disgraziatamente riguardera' tutti nei prossimi cinque anni.
Allora credo che sia il caso che chi ha capito la gravita' di questo bivio si mobiliti. Termine obsoleto da vetero leninista, me ne rendo conto. Trovane uno migliore. Ma dacci una mano!
Cosa fare?
Per chi sente come noi l'urgenza di portare il proprio sacchetto di sabbia sugli argini del fiume in piena abbiamo approntato diverse possibilita'
1- Far girare questa mail o quella piu' sintetica pubblicata qui sotto che contiene il programma di Franca.
2- Far girare i link al video di presentazione di Franca pubblicati in www.francarame.it (anche in versione solo audio, ce ne sono alcuni brevissimi, in formato per e-mail e cellulari)
3- Linkare www.francarame.it , il blog di Franca
4- Stampare e diffondere i volantini presenti in www.francarame.it (colonna di destra) e in particolare in www.jacopofo.com/files/carceri_bianco.jpg (nero su bianco cosi' non esaurisce il toner delle stampanti)
Ciao e grazie
Auguri a tutti
Jacopo Fo
Ti giro questa mail perche' credo che altri cinque anni con Bellicapelli mi provocherebbero uno stato di sofferenza fisica.
Mi preoccupano inoltre gli articoli usciti su Diario, Micromega e Beppegrillo.it sui pericoli di brogli elettorali nel voto elettronico che riguardera' 11 milioni di italiani.
Ti invito quindi ad andare a votare e in particolare a votare la lista dell'Italia dei Valori nella quale si e' candidata Franca Rame (non scrivere il nome, fai solo una croce sul simbolo, senno' il voto non e' valido).
Qui sotto Franca spiega cosa vuol fare se sara' eletta.
"Mi candido, prima di tutto, perche' le donne non abbondano in politica.
Credo che in queste elezioni anche un solo voto possa essere decisivo e voglio anch'io dare il mio contributo a far finire quest'epoca tragicomica, piu' tragica che comica... viste le difficolta' del campare, che molti cittadini vivono.
'Perche' Di Pietro?' mi si chiede da ogni parte. Di Pietro rimane il simbolo di una stagione, quella di Mani Pulite, che ha dato speranza a Milano e a tutta Italia. Porta avanti da anni discorsi corretti... sulla giustizia, sui diritti civili.
Spero, con la mia candidatura, di convincere qualcuno, tra i molti di sinistra, che sono in dubbio se votare o no perche' delusi da una certa politica. L'altro motivo per il quale mi candido e' che se venissi eletta cercherei di realizzare un sogno di tanti italiani: fare finalmente chiarezza sui conti dello Stato, gli sprechi, ecc.
Smettiamo di buttare i soldi dalla finestra!
Con tutto quel mare di euro che (forse) ricevero' come senatrice, potro' chiedere l'aiuto di molti valenti consulenti. Interpellero' i cittadini, raccogliero' consigli, che verranno vagliati e alla fine spero di poter arrivare a proporre cambiamenti semplici, fattibili e concreti. Partendo magari da piccole cose, come quando anni fa scoprimmo che la Cooperativa Puliscoop di Forli' (pulizia parchi, strade ecc,) usava il biodiesel, a base di olio di colza, per i suoi mezzi di trasporto.
La bolletta energetica dello Stato Italiano, secondo tutti gli ingegneri e i docenti universitari che abbiamo interpellato, potrebbe essere dimezzata se solo si usassero i criteri di efficienza energetica, obbligatori da tempo, gia' in funzione in Germania, Austria, nei Paesi Scandinavi e anche nel Trentino Alto Adige (vedi www.jacopofo.it/jacopofo/ecologia/ecologiasubito.html). Si tratta di una somma di denaro enorme che potrebbe essere spesa per dare a tante persone oggi escluse da diritti fondamentali la possibilita' di avere una casa, l'assistenza sanitaria o la salute... che non e' poco!
Facciamo funzionare la Giustizia!
Oggi in Italia non vi e' certezza della pena. Tutto il meccanismo giudiziario e' costruito intorno alla possibilita' di invalidare le sentenze usando cavilli.
Addirittura chi e' riconosciuto colpevole di truffa, puo' patteggiare la condanna senza aver prima restituito il denaro estorto.
E chi manda in rovina migliaia di famiglie, o si arricchisce manipolando il mercato, viene punito con una multa.
Visto che ci piacciono tanto gli americani perche' non iniziamo a imitarli sulle cose buone? Negli Stati Uniti come nel resto dei paesi moderni la manipolazione del mercato viene punita con pene severissime. In Usa sono 6 anni di prigione.
Loro Al Capone lo condannarono per evasione fiscale. Da noi, oggi, Al Capone per quegli stessi reati, tra condoni e prescrizione, falso in bilancio e sanatorie, se ne andrebbe a casa con un buffetto sulla guancia, tutto un sorriso.
Un carcere intelligente e' un carcere umano
In Italia ci sono 15 mila detenuti in soprannumero (un sovraffollamento mai registrato negli ultimi 10 anni), il 27% di essi e' tossicodipendente e il 20% e' affetto da patologie del sistema nervoso e da disturbi mentali.
Il 20% delle 2.800 detenute soffre di patologie femminili come tumore dell'utero, della mammella, ecc...
A fronte di questi dati c'e' la diminuzione della spesa sanitaria destinata a ogni cittadino detenuto.
Dobbiamo garantire ai reclusi condizioni di vita umane e la possibilita' di rifarsi una vita.
Solo il 4% dei detenuti che seguono programmi rieducativi e di reinserimento lavorativo commettera' nuovi crimini. Al contrario torna a delinquere il 70% dei detenuti che non ricevono nessuna rieducazione.
Questo ce lo dicono le statistiche ufficiali del Ministero di Grazia e Giustizia.
Quindi, creare prigioni umane non e' una spreco di denaro ma un investimento che va ad agire contro la pratica del crimine, riducendola.
Ma d'altra parte e' assurdo creare un carcere bestiale e poi permettere ai furbi con un buon avvocato di evitare qualunque conseguenza dei loro reati.
Vogliamo abbassare le tasse?
Riduciamo gli sprechi dello Stato Italiano, facciamo funzionare la burocrazia e puniamo veramente tutti i reati finanziari, le truffe, la corruzione, l'evasione fiscale e il falso in bilancio.
I cittadini italiani pagano 4 tasse nascoste: burocrazia, spreco, evasione fiscale e truffe finanziarie. E' ora di smettere.
Le lentezze e le inefficienze della burocrazia imprigionano le piccole imprese e creano costi inutili per le famiglie.
L'impunita' dei criminali, dei furbi e dei truffatori permette ogni sorta di abuso e di danno, dai debitori che riescono a non pagare ai truffatori che possono non restituire il denaro sottratto, alle tangenti che permettono alle aziende disoneste di togliere il lavoro a chi rispetta la legge.
L'evasione fiscale costringe poi chi e' ligio al dovere a pagare il 30% in piu' di tasse perche' gli evasori non mettono la loro parte.
Infine lo spreco pubblico e in particolare lo sperpero energetico costringono lo Stato a chiederci piu' soldi per poterli buttare via e, parallelamente fa si' che ci vengano offerti servizi scadenti a prezzi folli e non si riesca a garantire alcune esigenze essenziali come l'assistenza ai piu' deboli.
Se ce la faremo, sono certa che riprenderemo a sorridere...
Franca Rame