Lettera aperta a un burkinabè
Inviato da Cacao Quotidiano il Sab, 03/25/2006 - 11:06Caro Burkinabe',
devi sapere che in Italia, piu' o meno ogni 5 anni, si alternano squadre di governo che promettono grandi cose per il nostro paese, buone e meno buone. Con qualche contraddizione. Ad esempio, vantiamo un numero straordinario di parchi naturali e oasi protette, pero' parliamo di affrontare l'attuale crisi energetica col nucleare.
Manifestiamo per la pace, per i giornalisti rapiti, accendiamo candele sui balconi per i bambini scomparsi, poi ci arruoliamo per esportare a colpi di fucile la nostra democrazia.
Per non parlare del grande mare dove affogano imposte, tasse, balzelli e quant'altro e con loro un bel settore dell'economia italiana. Pero' c'e' una cosa dell'attuale governo (che presto potrebbe non essere piu' lo stesso...) che mi e' piaciuta un sacco, ed e' l'istituzione, per la prima volta e in via sperimentale, della possibilita' di devolvere il 5 per mille della nostra dichiarazione dei redditi (cioe' dell'imposta sul reddito delle persone fisiche) al volontariato e alla cooperazione pacifica, nazionale e internazionale.
Quella stessa cooperazione che ti ha portato l'acqua nel villaggio e che sta insegnando ai tuoi figli a leggere e a scrivere.
Quella stessa cooperazione che ti ha permesso, col microcredito, di acquistare gli attrezzi per il tuo lavoro.
Nei prossimi mesi i cittadini italiani avranno finalmente la possibilita' di aiutare economicamente le associazioni e le organizzazioni di volontariato, e lo potranno fare senza dover tirare fuori un euro in piu' di quello che gia' pagherebbero di tasse (questo ovviamente vale per chi paga le tasse!).
Ci pensi? Per molti progetti, grandi e piccoli, questa nuova forma di finanziamento potrebbe davvero spalancare nuove prospettive, permettere di concretizzare programmi, lavori, collaborazioni...
E per il vessato contribuente bastera' semplicemente mettere una firma nell'apposito modulo e inserire il codice fiscale dell'associazione che si vuole sostenere.
La cosa piu' difficile, caro Burkinabe', sara' ricordare a tutti di farlo, di segnarlo sul calendario, di mettersi un foglietto nel portafogli, di comunicarlo al commercialista.
Qui in Italia ci si dimentica spesso di fare le cose giuste, perche' siamo troppo incazzati per quello che non va.
Se passi dalle parti di Diéougou salutami i ragazzi del Centro Ghélawé.
Io li conosco, sono brave persone.
Hanno saputo studiare un po' il tuo paese, ascoltare quello che le persone dei suoi villaggi avevano da raccontare.
Hanno saputo raccogliere l'idea, il sogno di un centro di formazione per l'agricoltura e l'allevamento e trasformarlo in un progetto vero, che oggi si puo' dire ufficialmente partito.
Lo spirito, la filosofia di tutto il progetto e' una frase che sicuramente ti e' cara perche' fu pronunciata da Sankara: abbiamo bisogno di un aiuto che elimini il bisogno di aiuti.
Proprio in queste settimane stanno installando un pozzo e preparando i terreni per la semina. Scavano fino a 60 cm di profondita' e rivoltano la terra, poi pianteranno del trifoglio. Tutto questo per aumentare l'azoto e far crescere frutti piu' grossi e resistenti in futuro.
Non si parla d'altro in questi giorni e, io lo so, loro sognano che nei prossimi anni non si parli d'altro in tutto il Burkina Faso.
Loro vorrebbero che da tutto il paese, da tutta l'Africa potessero arrivare agricoltori, allevatori, artigiani, che vogliono studiare nuove metodologie per coltivare la terra, senza l'uso di sostanze chimiche, ma semplicemente rispettandone i cicli e gli equilibri.
Sanno come allevare animali sani e forti, in grado di aiutare i tuoi fratelli nel lavoro e sfamare la famiglia.
Sanno come raccogliere l'acqua delle piogge, sanno come pulirla e renderla potabile.
Con un po' di pazienza sapranno migliorare la qualita' della vita dei Burkinabe', ci scommetto, io li conosco.
Simone
PS: Se hai amici italiani, ricordaglielo: il Codice fiscale dell'Associazione Centro Ghélawé e' 91120030357.
Mettere la nostra firma, indicare questo codice e' importantissimo: diglielo, per favore.
E di' loro anche che su www.centroghelawe.org e su www.commercioetico.it sono tornate le giraffe innamorate di Stefano Benni e gli elefanti che stanno sopra di Jacopo Fo.
La vendita delle magliette finora e' stata un successo ed e' riuscita a finanziare una parte dei lavori che stiamo eseguendo in questi giorni.
Per la realizzazione del pozzo dobbiamo invece ringraziare il circolo Arci Fuori Orario di Taneto di Gattatico (www.arcifuori.it).
Oltre ad averci regalato l'incasso di uno spettacolo di Mario Pirovano, per finanziarci il pozzo hanno organizzato cene, un progetto di risparmio idrico e la vendita di magliette, le nostre e quelle di altri (giuro!).
Pazzi, come non ne fanno piu'. Grazie Franco!
Grazie ad Aica e a Tetrapak. Grazie ai ragazzi di Caterpillar che ci hanno citato in trasmissione!
Grazie a Gaspare e a Judit, grazie a tutti quelli che hanno fatto donazioni o hanno acquistato una, o piu', t-shirt.
Grazie a Pia, Gabriella, Jacopo e Maria Cristina che sopportano il mio mal d'Africa.
Io parto il 2 aprile, stavolta devo tornare, ma la prossima non e' detto.