Un gruppo di ricercatori dell'Università di Dar es Salaam, in Tanzania, in collaborazione con scienziati delle università di Perugia, Pisa, Firenze e Sapienza Università di Roma, ha scoperto vicino al vulcano Sadiman, sempre in Tanzania, una serie di impronte di Australopithecus afarensis datate circa 3,6 milioni di anni fa.
Le impronte hanno rilevato cinque individui: uno aveva un gran piedone ed era quindi verosimilmente un maschio, il più grande della sua specie di cui fino a oggi si sia trovata testimonianza. Dietro di lui gli altri quattro, più piccoli di lui di almeno cinquanta centimetri. Questo, secondo gli scienziati, starebbe a significare un sacco di cose, per prima che i nostri antenati maschi e femmine erano di dimensioni molto diverse tra loro, un fenomeno che gli scienziati chiamano dimorfismo sessuale.
Ora, dopo Lucy, bisognerà dare un nome al maschio. Alcuni ricercatori hanno proposto Chewie, come Chewbecca, il personaggio di Guerre stellari (giuro).
(Fonte: Repubblica)

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